Skaters
Autori: Justin Hocking Data di pubblicazione: 01.07.2005 ISBN:8876380280
Los Angeles, primi anni settanta. La siccità ha lasciato senz'acqua la città. Innaffiare i giardini è vietato. Per un'estate intera, decine di migliaia di piscine restano a secco, ma non inutilizzate. Lo skateboarding era nato negli anni cinquanta come un fenomeno da baraccone, roba per acrobati chic. Vent'anni dopo i surfers radicali di LA devono trovare qualcosa da fare quando le onde dell'oceano smettono di battere il litorale. Un giorno, contemplando il mare dall'alto di una collina di cemento, uno di loro ha un'idea. Traffica un paio d'ore in garage, tra tavole di legno e rotelle di plastica. Mentre si getta giù dalla collina le onde scompaiono, sostituite dal più grande playground mai visto: il cemento, quello dei parcheggi e delle piazze, ma soprattutto quello delle piscine rimaste vuote, levigato, adatto alle evoluzioni più rischiose.
Nello spazio di un'estate lo skate diventa l'esproprio proletario di un'intera città, la più ardita realizzazione fisica dell'estetica anarco-punk. Questa è la storia. Quello che avete tra le mani è il suo aggiornamento. "Skaters" raccoglie racconti, foto e disegni di scrittori, artisti, fotografi e geniali dilettanti accomunati dall'ossessione antisportiva per la tavola a rotelle e dalla "celebrazione di una indefinibile tendenza a eludere le aspettative".
Commenti
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i racconti non hanno un filo logico che li leghi tra di loro, ma sono solo le esperienze di alcuni skeiters o amanti dello skateboard. all'inizio di ogni capitolo viene riportato l'autore e il suo lavoro nel campo dello skaiteboarding ; di solito sono pubblicitari ,fotografi, designer, giornalisti ...
nonostante tutto non è il massimo va bé parla di storielle di vita ma...