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Skatemap
Giovedì 27.09.2001 alle 13:59:23
Ok, ci siamo. Come al solito do il meglio di me stesso dopo almeno 3 long island e una manciata di birre in bottiglia. Parto in treno da Milano Centrale martedì mattina alle 11, troppo presto, dopo una serata pesante al bar, e i miei compagni di viaggio si dimostrano non essere tra i migliori, tipo spacciatori colombiani....vabbè...arrivo a Savona e il mitico Alex Leoncini mi viene a prendere in stazione, dove, dopo un panino e una Becks, arriva anche il super capellone Enrico Gorrea da Torino.
Il furgone dove avremmo dovuto caricare lo skatepark era già pieno, al suo interno c’era la mini Useless usata per una demo su una spiaggia. Quindi: svuotare il furgone, riempirlo con le strutture dello skatepark, e rimettere la mini nel magazzino. Facile a dirsi, ma alla fine ci abbiamo impiegato circa otto ore in tre persone, facendoci un culo non indifferente. Provateci voi la prossima volta.
Partiamo, e facciamo giusto a tempo ad arrivare a Genova (30 km) che ci accorgiamo che due ruote del furgone, stracarico, sono bucate. Sono le 11 di sera, a detta di tutte le persone interpellate all'Autogrill dove ci siamo fermati dobbiamo aspettare la mattina dopo per poter preseguire. Dopo una nottata passata a dormire in tre nella cabine del Turbodaily, o in alloggiamenti ancora peggiori, tipo su un tavolo nei cessi, riusciamo a cambiare una delle ruote bucate con una ruota di scorta cazzuta, ma ci vogliono tre ore a causa di un crick ridicolo comprato all'autogrill per 60.000 lire.
Partiamo, arriviamo dal gommista a farci cambiare la gomma e via alla volta di Roma, con già quasi 24 ore di ritardo.
Ci avrei scommesso. Fortuna vuole che a Chiavari ci fossero due metri d'onda, e il nostro buon Leoncini cosa fa? Decide di andare a surfare! Ok, bella li', mezz'oretta e tra un floater e uno snapback e riusciamo a convincerlo a riprendere la guida del furgone e a portarci a Roma.
Dopo aver rischiato la vita una mezza dozzina di volte a causa di un furgone sovraccarico e di una strada non asfaltata alla perfezione (anche se Alex manteneva la sua tranquillità anche nelle occasioni dove posso dire di essermi visto la morte in faccia), arriviamo nella capitale. Subito ci accoglie una tipa abbastanza carina che ci fa le corna fuori dal finestrino della sua utilitaria..alè, siamo arrivati a Roma! Arriviamo a 'sto cazzo di centro Coni per l'avviamoento al pattinaggio artistico e subito la mattina del giorno dopo ci mettiamo a montare lo skatepark.
Sono bastati dei petti nudi, un paio di bestemmie e un po' di punk rock sparato a manetta dagli altoparlanti della macchina del boss di Skateboard Society a far scappare le pattinatrici zozzone, alcune addirittura campionesse mondiali. Ecchissenefrega! Tra un rutto e una scoreggia lo skatepark è montato in un paio di giorni, ma noi siamo completamente sfatti dal sole e dal lavoro assurdamente pesante. L'unico che regge il massacro abbastanza bene è il mitico Panterini, ma ho in seguito scoperto che il segreto della sua eterna giovinezza risiede in alcune fialette dal contenuto misterioso che Alex ingurgita ogni mattina. Creatina? Nandrolone? Ormone della crescita? Boh, so solo che su di lui funziona.
Sabato, giorno di practice e di contest di categoria B per molti, giorno di scazzo e turismo sessuale per me e il Branka. Siamo andati a vedere il Colosseo, il Pantheon, l'altare della Patria, la fontana di Trevi e il culo delle turiste. Grazie Stefano per la bella giornata! In più ho mandato una cartolina alla cameriera che lavora al mio bar di fiducia, del quale sono ormai vittima di soprusi sessuali da mesi. Bella la vita.
Torniamo allo skatepark e con il Basilico, Papik, Gnomo, Nikof, Branka, Alex “Inutile”e altri facciamo un giro a Trastevere alla ricerca di cibo. Passiamo davanti alla trattoria "la Parolaccia", tipo quella dei film "A benvenutiiii a 'sti frocioniiii...."con Lino Banfi, io e Leoncini vogliamo andarci a tutti i costi ma Papik ce lo sconsiglia, anche perchè costa 80.000 a testa. Ok, fa niente, meglio le parolacce gratis, tanto a Roma non scarseggiano. Andiamo da un'altra parte. Dopo le consuete 1.000 zanche torniamo in campeggio a dormire.
Domenica, il giorno del contest. Ci svegliamo tardissimo e io e il Branka, ormai coppia fissa, andiamo a fare street per l'Eur, una vera figata, compresa una downhill della morte che Corey Webster se la sognava di notte con il mal di pancia. E siamo soppravvissuti! Ah, il Branka si è pure sparato il muretto in discesa del "Nerchia" in scioltezza: 30 merti di bs 50-50 grind! Voi, andate a Roma a skateare l'Eur, merita! Siamo tornati che il contest era quasi finito, l'unica cosa che mi ricordo è il fs nosegrind giu' dal passamano di 7 scalini di Lambertucci: veramente spesso! Peccato che Gianni (Zattoni) si sia fatto male, speravo di vedermelo in azione sulle strutture…è sempre uno spettacolo.
Finito il contest tutti a magna' a Trastevere con Papik, Giampiero "Papi" Pelusi, vecchio fotografo di XXX (quello che faceva i crail snatchers, 12 anni fa…ma lo sapete cosa sono?), er Monnezza, Gnomo e compagna, Cannata e compagna, i tipi di Strange, Mr. Inutile, Branka, Basilico e sottoscritto. Serata fighissima, con il Cannata che ha tirato fuori l'uccello in mezzo al ristorante e il monnezza che mi diceva cose tipo "sei cosi' brutto che se te vede Gig robot d'acciaio te lancia i componenti"…io ero piegato dal ridere.
Roma è tipo film di Thomas Millian. Davvero. Poi siamo andati tutti alla festa organizzata dagli skaters romani, ma siamo rimasti fuori da un locale che era troppo pieno per poterci entrare, dove proiettavano video di skate. Fa niente, tra una buzzurra che diceva "ma che te dice er cervello?" al Font e un contest di bestiemmie tenuto tra Gaspare Gentile e Amen, abbiamo tirato tardi. C' era anche la tipo con la maglietta Carhartt senza maniche della quale io e il Branka ci siamo innamorati, ma lei non ci cagava. Wow.
Non so come ma il giorno dopo Leoncini, Gorrea e altri sono tornati in campeggio alle 6 di mattina...e dopo aver surfato all'alba, chiavato Mariapia "la Wendy romana" a cucchiaio (conosciuta la notte stessa) e fumato l'inverosimile, un certo personaggio ha anche trovato la forza di smontare lo skatepark: che tempra d'acciao!
Tutto finito, skatepark smontato e dopo una decina di ore di macchina eravamo a casa. In Autogrill mi sono comprato Cronaca Vera e ho intrattenuto lo Stefano che guidava, mentre io facevo previsioni catastrofiche riguardo alla situazione mediorientale, come sempre. Sbattimento a mille, speriamo che almeno voi vi siate divertiti.
Ah, fuori dal Colosseo ci sono veramente i tipi vestiti da legionario o Nerone: bel lavoro!
Andate a vedervi Roma e i suoi monumenti perchè ne vale davvero la pena....vai!
Volutamente quest'articolo non parla del contest perchè crediamo sia importante il divertimento e l'atmosfera, i drinks e la ragazze carine, gli amici e una bel pomeriggio passato sulla tavola....le classifiche le avete in mano, se volete potete guardarvi video su SkateMap, se non eravate al contest non saro' certo io quello che riuscirà a farvi vivere le sensazioni che vi siete poersi per sempre.
Ringrazio tutti quelli che hanno reso tutto questo possibile, Luca B per Skateboard Society, Ale Cannata e morosa per Zompa e Salta, le pattinatrici del centro Coni e tutti gli skaters di Roma, tranne quel figlio di puttana che ha rubato lo zaino al ragazzino. Li mortacci tua!
Alex Leoncini uber alles!
Fonte: Nomade
Il furgone dove avremmo dovuto caricare lo skatepark era già pieno, al suo interno c’era la mini Useless usata per una demo su una spiaggia. Quindi: svuotare il furgone, riempirlo con le strutture dello skatepark, e rimettere la mini nel magazzino. Facile a dirsi, ma alla fine ci abbiamo impiegato circa otto ore in tre persone, facendoci un culo non indifferente. Provateci voi la prossima volta.
Partiamo, e facciamo giusto a tempo ad arrivare a Genova (30 km) che ci accorgiamo che due ruote del furgone, stracarico, sono bucate. Sono le 11 di sera, a detta di tutte le persone interpellate all'Autogrill dove ci siamo fermati dobbiamo aspettare la mattina dopo per poter preseguire. Dopo una nottata passata a dormire in tre nella cabine del Turbodaily, o in alloggiamenti ancora peggiori, tipo su un tavolo nei cessi, riusciamo a cambiare una delle ruote bucate con una ruota di scorta cazzuta, ma ci vogliono tre ore a causa di un crick ridicolo comprato all'autogrill per 60.000 lire.
Partiamo, arriviamo dal gommista a farci cambiare la gomma e via alla volta di Roma, con già quasi 24 ore di ritardo.
Ci avrei scommesso. Fortuna vuole che a Chiavari ci fossero due metri d'onda, e il nostro buon Leoncini cosa fa? Decide di andare a surfare! Ok, bella li', mezz'oretta e tra un floater e uno snapback e riusciamo a convincerlo a riprendere la guida del furgone e a portarci a Roma.
Dopo aver rischiato la vita una mezza dozzina di volte a causa di un furgone sovraccarico e di una strada non asfaltata alla perfezione (anche se Alex manteneva la sua tranquillità anche nelle occasioni dove posso dire di essermi visto la morte in faccia), arriviamo nella capitale. Subito ci accoglie una tipa abbastanza carina che ci fa le corna fuori dal finestrino della sua utilitaria..alè, siamo arrivati a Roma! Arriviamo a 'sto cazzo di centro Coni per l'avviamoento al pattinaggio artistico e subito la mattina del giorno dopo ci mettiamo a montare lo skatepark.
Sono bastati dei petti nudi, un paio di bestemmie e un po' di punk rock sparato a manetta dagli altoparlanti della macchina del boss di Skateboard Society a far scappare le pattinatrici zozzone, alcune addirittura campionesse mondiali. Ecchissenefrega! Tra un rutto e una scoreggia lo skatepark è montato in un paio di giorni, ma noi siamo completamente sfatti dal sole e dal lavoro assurdamente pesante. L'unico che regge il massacro abbastanza bene è il mitico Panterini, ma ho in seguito scoperto che il segreto della sua eterna giovinezza risiede in alcune fialette dal contenuto misterioso che Alex ingurgita ogni mattina. Creatina? Nandrolone? Ormone della crescita? Boh, so solo che su di lui funziona.
Sabato, giorno di practice e di contest di categoria B per molti, giorno di scazzo e turismo sessuale per me e il Branka. Siamo andati a vedere il Colosseo, il Pantheon, l'altare della Patria, la fontana di Trevi e il culo delle turiste. Grazie Stefano per la bella giornata! In più ho mandato una cartolina alla cameriera che lavora al mio bar di fiducia, del quale sono ormai vittima di soprusi sessuali da mesi. Bella la vita.
Torniamo allo skatepark e con il Basilico, Papik, Gnomo, Nikof, Branka, Alex “Inutile”e altri facciamo un giro a Trastevere alla ricerca di cibo. Passiamo davanti alla trattoria "la Parolaccia", tipo quella dei film "A benvenutiiii a 'sti frocioniiii...."con Lino Banfi, io e Leoncini vogliamo andarci a tutti i costi ma Papik ce lo sconsiglia, anche perchè costa 80.000 a testa. Ok, fa niente, meglio le parolacce gratis, tanto a Roma non scarseggiano. Andiamo da un'altra parte. Dopo le consuete 1.000 zanche torniamo in campeggio a dormire.
Domenica, il giorno del contest. Ci svegliamo tardissimo e io e il Branka, ormai coppia fissa, andiamo a fare street per l'Eur, una vera figata, compresa una downhill della morte che Corey Webster se la sognava di notte con il mal di pancia. E siamo soppravvissuti! Ah, il Branka si è pure sparato il muretto in discesa del "Nerchia" in scioltezza: 30 merti di bs 50-50 grind! Voi, andate a Roma a skateare l'Eur, merita! Siamo tornati che il contest era quasi finito, l'unica cosa che mi ricordo è il fs nosegrind giu' dal passamano di 7 scalini di Lambertucci: veramente spesso! Peccato che Gianni (Zattoni) si sia fatto male, speravo di vedermelo in azione sulle strutture…è sempre uno spettacolo.
Finito il contest tutti a magna' a Trastevere con Papik, Giampiero "Papi" Pelusi, vecchio fotografo di XXX (quello che faceva i crail snatchers, 12 anni fa…ma lo sapete cosa sono?), er Monnezza, Gnomo e compagna, Cannata e compagna, i tipi di Strange, Mr. Inutile, Branka, Basilico e sottoscritto. Serata fighissima, con il Cannata che ha tirato fuori l'uccello in mezzo al ristorante e il monnezza che mi diceva cose tipo "sei cosi' brutto che se te vede Gig robot d'acciaio te lancia i componenti"…io ero piegato dal ridere.
Roma è tipo film di Thomas Millian. Davvero. Poi siamo andati tutti alla festa organizzata dagli skaters romani, ma siamo rimasti fuori da un locale che era troppo pieno per poterci entrare, dove proiettavano video di skate. Fa niente, tra una buzzurra che diceva "ma che te dice er cervello?" al Font e un contest di bestiemmie tenuto tra Gaspare Gentile e Amen, abbiamo tirato tardi. C' era anche la tipo con la maglietta Carhartt senza maniche della quale io e il Branka ci siamo innamorati, ma lei non ci cagava. Wow.
Non so come ma il giorno dopo Leoncini, Gorrea e altri sono tornati in campeggio alle 6 di mattina...e dopo aver surfato all'alba, chiavato Mariapia "la Wendy romana" a cucchiaio (conosciuta la notte stessa) e fumato l'inverosimile, un certo personaggio ha anche trovato la forza di smontare lo skatepark: che tempra d'acciao!
Tutto finito, skatepark smontato e dopo una decina di ore di macchina eravamo a casa. In Autogrill mi sono comprato Cronaca Vera e ho intrattenuto lo Stefano che guidava, mentre io facevo previsioni catastrofiche riguardo alla situazione mediorientale, come sempre. Sbattimento a mille, speriamo che almeno voi vi siate divertiti.
Ah, fuori dal Colosseo ci sono veramente i tipi vestiti da legionario o Nerone: bel lavoro!
Andate a vedervi Roma e i suoi monumenti perchè ne vale davvero la pena....vai!
Volutamente quest'articolo non parla del contest perchè crediamo sia importante il divertimento e l'atmosfera, i drinks e la ragazze carine, gli amici e una bel pomeriggio passato sulla tavola....le classifiche le avete in mano, se volete potete guardarvi video su SkateMap, se non eravate al contest non saro' certo io quello che riuscirà a farvi vivere le sensazioni che vi siete poersi per sempre.
Ringrazio tutti quelli che hanno reso tutto questo possibile, Luca B per Skateboard Society, Ale Cannata e morosa per Zompa e Salta, le pattinatrici del centro Coni e tutti gli skaters di Roma, tranne quel figlio di puttana che ha rubato lo zaino al ragazzino. Li mortacci tua!
Alex Leoncini uber alles!
Fonte: Nomade
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Commenti degli utenti di skatemap
respect to the roman skateboards!!!
sergio va la festa è stata sabato sera non domenica! ah ah ah. luca
...hai ragione Luca, infatti l'articolo l'ho scritto "under the influence"...eh eh eh....per fortuna che c'è uno straight edge come te a correggermi, vero????? A proposito, quelle sigarette giapponesi di cui sei ghiotto? :-)
Ti voglio bene!
Ti voglio bene!
a chiappè...su sta fava n'se scurreggia!!!
beeeellla nomad, quando organiziamo una cena macrobiotica straight edge?
...e la famiglia Mezil?
mentre noi sfatti dormivamo la mattina dei giorni di gara.... stoico ale e roberta si alzavano alle sette e andavano ad aprire lo skatepark.
respect!
grazie
respect!
grazie
...massimo rispetto per il dott. Cannata e Roberta, infatti anche se ero pieno mi sono ricordato di ringraziarli. Aladar Mezzil? Un uomo un mito, fammi sapere che trovi le videocassette Alessandro....
eheh Sergio, bel resocontest!!! L'EUR spacca e non vedo l'ora di tornare a skatearci!
al contest ho notato che il ragazzo che faceva le riprese stà in facoltà da me!!se ci sei fammi un fischio!!
fiu!
Bella Sergio,
Volevo ringraziare tutti quelli (pochi...) che ci hanno dato una mano a montare su tutto, I Romani per la loro simpatia estrema, per i loro spot paiura, Papik per averci guidato per Trastevere e per le sue mille leggende, Gaspare per averci fatto vedere l'elicottero, Nikof e Paolo di Strange per averci scarrozzato in giro per Roma... Ho passato veramente dei bei giorni... sbattimenti e rischi di vita compresi (dopotutto lavoravamoseguendo le norme della 666 Leoncini)
Comunque Mariapia non ce la siamo chiavata a cucchiaio... e purtroppo in nessun'altro modo
Volevo ringraziare tutti quelli (pochi...) che ci hanno dato una mano a montare su tutto, I Romani per la loro simpatia estrema, per i loro spot paiura, Papik per averci guidato per Trastevere e per le sue mille leggende, Gaspare per averci fatto vedere l'elicottero, Nikof e Paolo di Strange per averci scarrozzato in giro per Roma... Ho passato veramente dei bei giorni... sbattimenti e rischi di vita compresi (dopotutto lavoravamoseguendo le norme della 666 Leoncini)
Comunque Mariapia non ce la siamo chiavata a cucchiaio... e purtroppo in nessun'altro modo
NON ve la siete chiavata? Vogliamo vedere le prove! :-)
E' vero, mi sono dimenticato di ringraziare Mr. Gentile per l'elicottero. Forse è il caso di dire "grazie al cazzo"....eh eh eh...
E' vero, mi sono dimenticato di ringraziare Mr. Gentile per l'elicottero. Forse è il caso di dire "grazie al cazzo"....eh eh eh...
il copter originale è trademark del panauclover
Mi ha sempre incuriosito una cosa: qual'è l'etimologia del soprannome "papik"? ...resta il fatto che è fortissimo!
Un saluto a tutti gli skaterz romani!
Un saluto a tutti gli skaterz romani!
ekkiaro, panauclover è il maestro del copter style!!!
...ci tengo a precisare che cmq tengo pure le riprese di un bel copter atterrato a LA un paio di estati fa...
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credo che dovremmo ringraziare il duce per quel quartiere, forse l'unica cosa buona che ha fatto in vita sua, magari mentre lo progettava pensava a noi skaterz del 2000, lo so sto impazzendo... [;)][:D][:P]