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MARINA DI RAVENNA - OASI SKATEPARK
SPONSOR E ORGANIZZAZIONE: SLAM JAM DISTRIBUTION

PREMESSA
Organizzare lo Slam Trick è stato veramente uno sbattimento: produrre e smazzare i volantini in giro per l'Italia; scegliere gli skaters e trovare il modo di contattarli (soprattutto gli stranieri); produrre pass per skaters, filmers e fotografi recapitati a casa di ognuno; scegliere e prenotare il ristorante per la cena offerta agli invitati; scegliere e prenotatare l'alloggio per gli invitati offerto da Slam Jam; noleggiare il palco e l'impianto per il concerto; ottenere le autorizzazioni sonore e i permessi S.I.A.E.; realizzare i trofei; contattare i membri dei 3 gruppi che hanno suonato; preparare ed allestire i gazebi espositivi; organizzare bevande free per gli skaters; allestire i banner all'interno dell'area street; lo skatepark tirato a lucido con tutte le strutture aggiustate e verniciate alla perfezione, con i loghi ridipinti di nuovo e con l'aggiunta di una struttura (murettazzo alto 50cm, largo 50cm con piano di 4m e discese di 3m). Il tutto partorito dalla Slam Jam e dal sottoscritto con particolare merito all'efficienza di Martina.
Ok il tutto fa parte di una buona organizzazione di un contest ma ci sono delle cose che sono andate oltre a tutto questo:
le previsioni del tempo che annunciavano acqua a catinelle e gli abitanti del condominio adiacente all'Oasi Park che ogni volta che si organizza una manifestazione all'Oasi chiamano i Caramba.
Per la pioggia dita incrociate mentre per il condominio siamo andati qualche giorno prima della gara a parlare con tutti gli inquilini con tanto di volantino e lettera di scuse per il rumore che avremmo arrecato e l'opera di sensibilizzazione si è conclusa a lieto fine perché hanno apprezzato il nostro gesto ed hanno chiuso un occhio e tutte e due le orecchie.

SABATO 9 GIUGNO
Il palco è già montato nel campo da basket adiacente allo skatepark ed alle 14:00 c'è già gente fuori dallo skatepark. Iniziano i preparativi per il concerto della sera e mentre i gruppi provano gli strumenti regolando il suono, lo skatepark apre i battenti alle 16:00 subendo l'invasione degli skaters invitati e non.
Ore 19:30 come stabilito bisogna prendere posto a tavola al ristorante Porticino gestito dall'ex costruttore di rampe da skate Andrea Rani e fratello del vecchio skaters Roby Rani.
In pochi sono mancati all'appello visto che a pagare il conto degli accreditati ci pensava Slam Jam!! Al contrario sono molte persone in più di quelle previste e invitate ma giustamente chi non era provvisto di pass doveva pagare 30 sacchi a parte. Cifra in ogni caso modesta per un pranzo con bere illimitato, primo (come il risotto ai gamberi) e secondo (come piatti messicani o spiedini vari di carne) a scelta.
Agli stranieri non gli sembrava vero, penso che la cucina romagnola e quella italiana in generale se la ricorderanno con questa mangiata.
Con la panza piena rieccoci all'Oasi dove alle 21:30 attacca a suonare il primo gruppo, i Diabolik Coupè, con lo skaters Roby Tini al basso, a seguire gli Hate Bleeder, altro gruppo ravennate, e tutti e due facevano da spalla ai Folder, crossover band emergente bolognese sponsorizzata da Slam Jam. Il campo era quasi pieno e mentre suonavano si poteva skeitare visto che il palco era a 10m. Peccato per la serata un po' umidiccia che ha creato condensa sulle strutture e il Paolo Giannattasio ci ha anche rimesso un dito della mano per esserci scivolato sopra.
Guardandomi intorno mi sono reso conto che c'erano veramente tanti skaters anche di sabato e provenienti da tutta Italia: Foggia, Napoli, Roma, Ancona, Rimini, Arezzo, Firenze, Pistoia, Milano, Torino, Modena, Padova, Reggio Emilia, Verona, da ovunque!! C'erano anche due rappresentanti sardi: il Beppe De Lussu e Mirko oramai con residenza modenese più che Cagliaritana.
Dopo il concerto non poteva che mancare la proiezione di un video di skate, casualmente VOLUME, e dopo 2 ore di tentati collegamenti tra mixer, ampli, casse, videoregistratore e videoproiettore ci siamo dovuti accontentare di una visione in bianco e nero.
L'albergo con lo stesso nome dello skatepark (Oasi) era pieno zeppo di skaters e come potete immaginare le camere invece che essere delle doppie o triple erano delle cincuple o sestuple (se così si dice).
Dimenticavo un tocco di classe: in apertura di concerto, alle 21:30 sono stati lanciati diversi fuochi d'artificio …

DOMENICA 10 GIUGNO
Eccoci al giorno della gara: anche per oggi le previsioni avevano messo nuvoloso con locali piogge ma il destino non era troppo d'accordo ed il sole ha cioccato per tutto il pomeriggio.
Essendo il totale degli skaters invitati presenti di poco superiore a 30 (15 italiani e quasi 20 europei) li abbiamo suddivisi in 2 gruppi e fatti skeitare per 45 min. ciascuno.
Sono rimasti in panchina Andrea Sudati e l'austriaco Andi Luger per infortunio.
Al seguito di una riunione con il corpo giudici, formato da persone qualificate quali Igor Baccini, Luca Basilico, Matteo Gatti, Ale Marras e Marco Morigi, per accordarsi sui metodi di giudizio, alle 17:00 in punto gli speaker Nilde Tresca ed Alex Cannata hanno fatto partire il cronometro per il primo gruppo.

Alcuni dei tricks più pesi di questa prima sessione sono stati (ordine casuale):

• EDO PARIS - fs tailslide to fakie lungo 7m sul nuovo muretto
• MARCO BALDISSERRI - che si è fatto non 1 ma 3 trickoni: fs 50-50 su tutto il wall (6m) chiuso in colpo di reni dentro al quarter - flip transfert dal bank al bankettino del wall saltandosi i 2 metri di quarter - fs rock n roll slide dal quarter to wall al bank to wall
• MATTEO DI NISIO - nollie to fs noseslide sul muro in discesa
• HANS CLAESSENS (Belgio) - fs smith to fakie nel muretto alto orizzontale e ollie to nosewellie su tutto il terrazzino del wall chiuso in nollie dentro al quarterone
• MUKY RUESTIG (Austria)- ollie del pianale di 3m to fs smith sul rail in discesa e fs ollie nosegrab over handrail sempre sul bank to bank da 3m
• STEPHANE LARANCE (Francia) - bs lipslide transfert sul muretto della piramide
• JULIEN BACHELIER (Francia) - fs blunt slide transfert sul rail orizzontale del bank to bank da 3m

Alcuni dei trick più pesi della seconda sessione sono stati: (ordine casuale):

• ALE MARTORIATI - fs smith sul murettone alto orizzontale
• GIORGIO ZATTONI - bs wall ride to bs 50-50 grind (4m) to bs 50-50 sul quarterone (3m) to fakie
• NICHOLA RUQUETTE (Francia) - fs flip sad nel bank to bank con pianale 2m
• YANN GARIN - (Francia) bs noseslide sul muretto lungo 7m 270 varial out - e bs noseslide sul muretto lungo 7m nollie flip out.

Tutti questi trickoni sono stati compiuti anche per merito del dj Roby Tini, ormai diventato troppo ufficiale ai contest, che buttava su dei pezzi sempre più ingassanti.
Nel complesso mi è sembrato che gli italiani hanno spaccato il culo agli europei e dopo lo Slam Trick gli stranieri avranno un maggior occhio di riguardo nei nostri confronti e sicuramente si faranno avanti per partecipare alla prossima edizione sempre nella california italiana.
Dentro allo skatepark erano presenti anche un totale di fotografi e filmer quindi avrete ampliamente la possibilità di gustarvi tutti i best trick.
Invitati "d'eccellenza" 3 filmer dello stuff di Puzzle Skateboarding Video Magazine che a mio parere hanno approfittato dell'ospitalità per farsi una vacanza più che per lavorare e produrre materiale … vedremo se ci scapperà un pezzo su di una prossima uscita.

I VINCITORI
Ovviamente nelle precedenti liste ho lasciato indietro 3 nomi e non a caso, eccovi i nomi dei vincitori con i relativi best trick:

1° DANIEL CARDONE - vincitore indiscusso di questa seconda edizione dello Slam trick che non si è accontentato di chiudere 1 best trick ma 4 o 5 nell'arco dei 45 minuti e se non scadeva il tempo andava avanti ad oltranza:

• flip to bs noselide dal bank to bank piccolo al muretto in discesa
• flip to bs noseslide sulla piramide ollando il pianale di 2m e agganciandolo in transfert sul muro in discesa
• fs flip (lungo circa 4m) dal bank to bank di 3m saltandosi la pedana e atterrando in flat
• flip dal bank to bank piccolo to bs tailslide sul muretto in discesa di 3m
• ed infine il best trick: OLLIE DI TUTTO IL BANK TO BANK DA 3m TO BS LIPSLIDE SULL'HANDRAIL IN DISCESA
  
  

2° GIANNI ZATTONI - bs blunt slide to fakie per i 7m di muretto orizzontale e discesa.
3° PHILIP GOETZ (Austria) - nollie flip to bs krokie sul muretto inclinato (3m)

Fonte: Marco Morigi