#81 del 24-11-2008
TXT: Albo PICS: Giappa
FreeLife è probabilmente la realtà più attiva della parte alta dell'Emilia tra tavole, eventi, contest e tutto il resto. Qual'è la storia di freelife e cosa ti ha spinto ad aprire uno skateshop in un paese come Fidenza ?
Free Life è nato un po' per scherzo e un po' per gioco da una mia grande passione: lo skateboard. Quando ho aperto a Fidenza non c'era neanche un park (a parte un muretto e una jump costruiti da noi al Centro Don Bosco), la gente ci vedeva come degli alieni e la “moda street” doveva ancora affermarsi; ma questo è il mio paese natale e mi sentivo che avrei potuto cambiare alcuni punti di vista della gente e così è stato.... almeno credo. Poi nel 2002 è arrivato il park pubblico e da lì abbiamo cominciato ad organizzare eventi su eventi.
Uno skateshop gestito da skater solitamente si distingue dai megastore e dalle grandi catene perchè rappresenta non solo un posto dove acqustare prodotti ma soprattutto è il centro nevralgico di ogni comunità locale, quel posto in cui andare quando non si studia/lavora o non si può skateare, per incontrare amici, vedere video o semplicemente fare due chiacchiere. Quanto credi sia importante questo aspetto e perchè ?
secondo me andare in uno skateshop con uno skater commesso e un team è fondamentale se si vogliono consigli sui materiali, sugli spots, sulle news di mercato, etc.
Se uno testa i materiali che vedende sa sempre quali sono i prodotti migliori e i prezzi adeguati.
La Stalla, Briscola SkateCrew a e il Demolition contest sono alcuni nomi che mi vengono in mente se penso alla vostra zona. Vuoi parlarcene?
In sintesi:
LA STALLA: alcuni miei amici di Piacenza (Filo, Elia, Toro,Man, etc) decisero di costruire una micro in una vecchia stalla che trovarono in affitto. Tempo pochi mesi e anch'io entrai a far parte della crew. Dopo un anno avevamo anche la mini e la spina, ma 6 mesi dopo è arrivato lo sfratto. Adesso “LA STALLA” (ormai si chiama così il nostro spot) si è spostata a Cremona nel centro sociale Kavarna e tra poche settimane sarà terminata del tutto
BRISCOLA SKATEBOARD CREW: siamo io, Duma e Zanna; fondatori di questa associazione no profit che organizza tutti i nostri eventi (gare, concerti, corsi, etc) e a volte anche contest per altri comuni.
DEMOLITION PARTY: nel 2003 abbiamo costruito (team briscola) una struttura insolita per organizzare un contest diverso dagli altri: opel kadett con kink rali su tetto e cofano; il nome è venuto da solo dato che la macchina l'avevamo presa da un demolitore. Negli anni si è associato la parola Demolition a chi faceva più festa durante i giorni di contest (da 1 del 2003 a 9 del 2008) a e chi restava per più giorni. Wiga 6 il capo!
Qualche settimana fa ci hai mandato un ritaglio di giornale e due righe che comunicavano che lo skatepark di fidenza è stato smantellato dal comune. Che è successo ?
Dopo 6 anni di attività e continue manutenzioni straordinarie il legno delle strutture ha deciso che era il momento di mollare; le viti si staccavano in continuazione e le lamiere si sollevavano ad altezza carrello. Effettivamente non ne poteva più, ma era da maggio che ne parlavo con l'ufficio tecnico. Purtroppo hanno preso una decisione drastica senza avere una soluzione.
E ora chessuccede? Avete già accordi, promesse o progetti dall'amministrazione comunale ?
Proprio in questi giorni ho 2 appuntamenti con i vari assessori per parlare di questo problema. Da quello che ho capito c'è tutta l'intenzione di rifarlo, ma ci sono un paio di questioni da risolvere e con loro voglio arrivare ad una soluzione ottimale: per noi con strutture all'avanguardia, per gli abitanti con i problemi notturni causati dai ragazzini dementi e maleducati e con l'amministrazione comunale per spendere il denaro nel modo giusto e con ditte qualificate. Io ci metto tutta la mia disponibilità. Speriamo basti!
Adesso ti toccano le domande standard che facciamo a tutti gli shop. Pare che lo skatebiz non goda di ottima salute e il futuro che si prospetta non sia dei migliori, in altre parole lo skateboard non va più di moda, è così anche dalle tue parti ?
In effetti c'è stato un calo da noi, ma un piccolo gruppetto c'è sempre. Però sono convinto che se arriverà il park nuovo, molti ragazzi ricominceranno o si faranno vedere più spesso.
Per il biz vero e proprio gli shop non hanno mai fatto affidamento sugli skater, ma sui ragazzi che si vestono con le marche da skateboard e per fortuna che ci sono loro.
Come ti poni rispetto ai marchi di tavole americani ed europei ? E quelli italiani ?
Cerco sempre di vendere il prodotto con le qualità migliori al prezzo più basso. Chiaramente le marche europee hanno prezzi molto concorrenziali e ultimamente ottime produzioni, però qualche brand degli states fa sempre la sua porca figura; hanno prezzi più elevati, ma... sanno come fare le assi d'acero e i loro team sono da panico. Saranno stupidate, ma i ragazzini ci guardano. Lo facevamo anche noi daltronde: oohhh ieri la mamma mi ha preso la Frankie Hill! Davveroooo!! A me a natale regalano la Tom Knox.
Per i brand italiani sinceramente ero molto più caldo un paio d'anni fa. Purtroppo gli ho visti sedersi sugli allori e non sbattersi più come nel 2003-2004. Demo, video, gossip, grafiche nuove, etc. e poi... la gente che va a vendere le tavole al park hai prezzi di negozio... beh... questa è una cosa antiprofessionale al massimo. Cazzo ci sbattiamo a fare noi delle botteghe se poi il ringraziamento è questo. Personalmente la ritengo una presa in giro!
Adesso mi sono stancato di sbattermi per far piaceri agli altri.
E rispetto al “problema” delle tavole blank ? Le proponi nel tuo shop ?
No! Niente blank grazie! Preferisco le logo Made in Europe. Il prezzo è lo stesso o quasi e sei sicuro che non le fanno in Cina.
Qualcuno, anche dalle nostre parti, sostiene che anche le tavole degli skateshop sono un ostacolo alla crescita dello skateboarding. Sei d'accordo ? Ne produci per il tuo shop ?
Che siano un'ostacolo per lo skateboarding non credo... al massimo lo sono per i costi del negozio.
Le ho fatte una sola volta e non voglio ripetere l'errore! Come detto prima i ragazzi vogliono i brands per vari ed ovvi motivi. Ti compreranno 2/3 tavole dello shop a prezzi più bassi, ma dopo un po' vogliono grafiche nuove.
Per concludere solita domanda da talkshow : cosa secondo te non funziona nel sistema skateboarding italiano e cosa invece rappresenta un punto di forza da valorizzare?
Non funziona: i ragazzi che imparano 2 trick e si credono arrivati e da sponsor, gli sbruffoni che vanno solo per dimostrare qualcosa a... nessuno, il clima freddo di alcuni spot, gli snob che dicono “io sulle curve non ci vado”, “le pool vanno bene solo per farci il bagno”, “i gap sono da rapper”, etc... Lo skate è nato sui marciapiedi, nei vert e nelle piscine, quelle vere,con il trampolino. Non dimenticatelo! Essere un all-round skater secondo me è fondamentale.
Invece chi si merita tutta la mia stima sono quelli che da anni si sbattono per tutto quello che gira attorno allo skate e per gli skater: voi con la mappa (web e carta), Basilico, Morigi & Co. con i campionati e tutti i vari sbatti, gli Zat bro's con i loro park e i loro risultati nello skate e nella vita, Nelzi e Bonassi che sono nel settore da... 30 anni?, i ragazzi di Bastard con l'impegno che ci mettono da anni (e la loro futura bowl), i Bresciani che si sbattono a 1000 (chi al park e chi in privato), i miei amici di Piacenza e chi come loro si finanzia e costruisce il suo spot e poi... tutti quelli che vanno in skate solo perchè gli piace.
SCHEDA SKATESHOP:
Nome Shop: Free Life Skate Shop
Indirizzo: Via bacchini, 10
Titolare: Cattani “Giappa” Gian Maria
Città: Fidenza (Parma)
Anno di apertura: 08 settembre 2001
Personale addetto: 2 (giappa e camilla)
Website: www.freelifeskate.com
Myspace: http://www.myspace.com/freelifeskate
Metri quadri: 50 (+20 magazzino e outlet)
Sup. dedicata al tecnico: 5
Tavole Vendute/anno: tra 50 e 100
Free Life è nato un po' per scherzo e un po' per gioco da una mia grande passione: lo skateboard. Quando ho aperto a Fidenza non c'era neanche un park (a parte un muretto e una jump costruiti da noi al Centro Don Bosco), la gente ci vedeva come degli alieni e la “moda street” doveva ancora affermarsi; ma questo è il mio paese natale e mi sentivo che avrei potuto cambiare alcuni punti di vista della gente e così è stato.... almeno credo. Poi nel 2002 è arrivato il park pubblico e da lì abbiamo cominciato ad organizzare eventi su eventi.
Uno skateshop gestito da skater solitamente si distingue dai megastore e dalle grandi catene perchè rappresenta non solo un posto dove acqustare prodotti ma soprattutto è il centro nevralgico di ogni comunità locale, quel posto in cui andare quando non si studia/lavora o non si può skateare, per incontrare amici, vedere video o semplicemente fare due chiacchiere. Quanto credi sia importante questo aspetto e perchè ?
secondo me andare in uno skateshop con uno skater commesso e un team è fondamentale se si vogliono consigli sui materiali, sugli spots, sulle news di mercato, etc.
Se uno testa i materiali che vedende sa sempre quali sono i prodotti migliori e i prezzi adeguati.
La Stalla, Briscola SkateCrew a e il Demolition contest sono alcuni nomi che mi vengono in mente se penso alla vostra zona. Vuoi parlarcene?
In sintesi:
LA STALLA: alcuni miei amici di Piacenza (Filo, Elia, Toro,Man, etc) decisero di costruire una micro in una vecchia stalla che trovarono in affitto. Tempo pochi mesi e anch'io entrai a far parte della crew. Dopo un anno avevamo anche la mini e la spina, ma 6 mesi dopo è arrivato lo sfratto. Adesso “LA STALLA” (ormai si chiama così il nostro spot) si è spostata a Cremona nel centro sociale Kavarna e tra poche settimane sarà terminata del tutto
BRISCOLA SKATEBOARD CREW: siamo io, Duma e Zanna; fondatori di questa associazione no profit che organizza tutti i nostri eventi (gare, concerti, corsi, etc) e a volte anche contest per altri comuni.
DEMOLITION PARTY: nel 2003 abbiamo costruito (team briscola) una struttura insolita per organizzare un contest diverso dagli altri: opel kadett con kink rali su tetto e cofano; il nome è venuto da solo dato che la macchina l'avevamo presa da un demolitore. Negli anni si è associato la parola Demolition a chi faceva più festa durante i giorni di contest (da 1 del 2003 a 9 del 2008) a e chi restava per più giorni. Wiga 6 il capo!
Qualche settimana fa ci hai mandato un ritaglio di giornale e due righe che comunicavano che lo skatepark di fidenza è stato smantellato dal comune. Che è successo ?
Dopo 6 anni di attività e continue manutenzioni straordinarie il legno delle strutture ha deciso che era il momento di mollare; le viti si staccavano in continuazione e le lamiere si sollevavano ad altezza carrello. Effettivamente non ne poteva più, ma era da maggio che ne parlavo con l'ufficio tecnico. Purtroppo hanno preso una decisione drastica senza avere una soluzione.
E ora chessuccede? Avete già accordi, promesse o progetti dall'amministrazione comunale ?
Proprio in questi giorni ho 2 appuntamenti con i vari assessori per parlare di questo problema. Da quello che ho capito c'è tutta l'intenzione di rifarlo, ma ci sono un paio di questioni da risolvere e con loro voglio arrivare ad una soluzione ottimale: per noi con strutture all'avanguardia, per gli abitanti con i problemi notturni causati dai ragazzini dementi e maleducati e con l'amministrazione comunale per spendere il denaro nel modo giusto e con ditte qualificate. Io ci metto tutta la mia disponibilità. Speriamo basti!
Adesso ti toccano le domande standard che facciamo a tutti gli shop. Pare che lo skatebiz non goda di ottima salute e il futuro che si prospetta non sia dei migliori, in altre parole lo skateboard non va più di moda, è così anche dalle tue parti ?
In effetti c'è stato un calo da noi, ma un piccolo gruppetto c'è sempre. Però sono convinto che se arriverà il park nuovo, molti ragazzi ricominceranno o si faranno vedere più spesso.
Per il biz vero e proprio gli shop non hanno mai fatto affidamento sugli skater, ma sui ragazzi che si vestono con le marche da skateboard e per fortuna che ci sono loro.
Come ti poni rispetto ai marchi di tavole americani ed europei ? E quelli italiani ?
Cerco sempre di vendere il prodotto con le qualità migliori al prezzo più basso. Chiaramente le marche europee hanno prezzi molto concorrenziali e ultimamente ottime produzioni, però qualche brand degli states fa sempre la sua porca figura; hanno prezzi più elevati, ma... sanno come fare le assi d'acero e i loro team sono da panico. Saranno stupidate, ma i ragazzini ci guardano. Lo facevamo anche noi daltronde: oohhh ieri la mamma mi ha preso la Frankie Hill! Davveroooo!! A me a natale regalano la Tom Knox.
Per i brand italiani sinceramente ero molto più caldo un paio d'anni fa. Purtroppo gli ho visti sedersi sugli allori e non sbattersi più come nel 2003-2004. Demo, video, gossip, grafiche nuove, etc. e poi... la gente che va a vendere le tavole al park hai prezzi di negozio... beh... questa è una cosa antiprofessionale al massimo. Cazzo ci sbattiamo a fare noi delle botteghe se poi il ringraziamento è questo. Personalmente la ritengo una presa in giro!
Adesso mi sono stancato di sbattermi per far piaceri agli altri.
E rispetto al “problema” delle tavole blank ? Le proponi nel tuo shop ?
No! Niente blank grazie! Preferisco le logo Made in Europe. Il prezzo è lo stesso o quasi e sei sicuro che non le fanno in Cina.
Qualcuno, anche dalle nostre parti, sostiene che anche le tavole degli skateshop sono un ostacolo alla crescita dello skateboarding. Sei d'accordo ? Ne produci per il tuo shop ?
Che siano un'ostacolo per lo skateboarding non credo... al massimo lo sono per i costi del negozio.
Le ho fatte una sola volta e non voglio ripetere l'errore! Come detto prima i ragazzi vogliono i brands per vari ed ovvi motivi. Ti compreranno 2/3 tavole dello shop a prezzi più bassi, ma dopo un po' vogliono grafiche nuove.
Per concludere solita domanda da talkshow : cosa secondo te non funziona nel sistema skateboarding italiano e cosa invece rappresenta un punto di forza da valorizzare?
Non funziona: i ragazzi che imparano 2 trick e si credono arrivati e da sponsor, gli sbruffoni che vanno solo per dimostrare qualcosa a... nessuno, il clima freddo di alcuni spot, gli snob che dicono “io sulle curve non ci vado”, “le pool vanno bene solo per farci il bagno”, “i gap sono da rapper”, etc... Lo skate è nato sui marciapiedi, nei vert e nelle piscine, quelle vere,con il trampolino. Non dimenticatelo! Essere un all-round skater secondo me è fondamentale.
Invece chi si merita tutta la mia stima sono quelli che da anni si sbattono per tutto quello che gira attorno allo skate e per gli skater: voi con la mappa (web e carta), Basilico, Morigi & Co. con i campionati e tutti i vari sbatti, gli Zat bro's con i loro park e i loro risultati nello skate e nella vita, Nelzi e Bonassi che sono nel settore da... 30 anni?, i ragazzi di Bastard con l'impegno che ci mettono da anni (e la loro futura bowl), i Bresciani che si sbattono a 1000 (chi al park e chi in privato), i miei amici di Piacenza e chi come loro si finanzia e costruisce il suo spot e poi... tutti quelli che vanno in skate solo perchè gli piace.
SCHEDA SKATESHOP:
Nome Shop: Free Life Skate Shop
Indirizzo: Via bacchini, 10
Titolare: Cattani “Giappa” Gian Maria
Città: Fidenza (Parma)
Anno di apertura: 08 settembre 2001
Personale addetto: 2 (giappa e camilla)
Website: www.freelifeskate.com
Myspace: http://www.myspace.com/freelifeskate
Metri quadri: 50 (+20 magazzino e outlet)
Sup. dedicata al tecnico: 5
Tavole Vendute/anno: tra 50 e 100
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