#63 del 13-12-2006
TXT: Davide Martinazzo PICS: Albo VIDS:Sergio Minnici
Quante lettere ci sono nel vostro nome? Ci avete mai pensato? Nemmeno io e ad essere sincero di solito non uso dare peso a questo genere di cose.
Certo che però queste cinque lettere fate fatica a scordarle... e se le beccate siete eliminati!
Dopo tanti mesi di preparativi, budget approvati, mail di Sara, Alessandra e Morigi finalmente arriva la notte precedente all’evento. La notte in cui si pensa a tutto. Sarà tutto a posto? Mancherà lo scoth? Chi ha portato i banner? La mia tavola l’ho caricata in furgone?
Forlì 8 Dicembre 2006
Mi sveglio a Forlì con un “sole della Madonna” e ci sono pure 18 gradi. Si sta benissimo al sole. Allora guardo il pattinodromo e dico: “Ma per quale motivo andiamo lì dentro al coperto?” Forse perché è inverno e tra un po’ mi si ghiaccerà la punta del naso e non solo?! Finisco di vaneggiare e incontro il buon Marco Morigi che è già lì pronto a darmi una mano a scaricare le rampe dal furgone.
Il pattinodromo è perfetto e liscio come lo sognavo. Il tempo per Pat e Lisa di allestire la zona delle iscrizioni e già si vedono arrivare skaters che spuntano come funghi dagli angoli opposti del pattinodromo. I primi cominciano ad iscriversi, altri ritirano la t-shirt omaggio dell’iscrizione on-line e in poco tempo il flat è affollato.
Si chiudono le iscrizioni, vengono stese le corsie di delimitazione, affissi i tabelloni con i nomi degli sfidanti. Testa o croce? (o meglio Rodrigo TX o èS?) chiedono i nostri 3 giudici alle coppie di skaters che si sfidano e poi si parte. Gli skaters che non si conoscono e si incontrano sul campo da gioco vogliono studiare l’avversario e iniziano da prima con manovre basiche per poi sfoggiare i propri assi nella manica.
Ci sono delle hit veramente mozzafiato come quella tra Alessandro “Sancho” Berti e Gianluca Roccati dove le manovre proposte sono 26 e la partita dura 15 minuti! Ma non tutte sono come questo caso e dai 64 iscritti si passa velocemente agli ottavi di finale e poi ai quarti. Gli ultimi 4 uomini cominciano a sentire l’odore dei soldi e così Andrea Rosetti attacca fin da subito con nollie laser flip mentre Franco Comba (che avrà la meglio su di lui) propone degli stilosi nollie flip shifty e casper flip.
Nell’altra corsia si sfidano Federico De Santis e Jonathan Gallo. Il primo con la sua maglietta 5XL fa tutti i trick tecnici che possiate avere in mente e Jonny, oltre a rispondere per le rime a tutti questi, rilancia con gli stessi in swich aggiudicandosi così la partita. Resta allora l’ultima sfida. La tecnicità di Jonathan contro i tricks fantasiosi di Franco. La moneta dà vantaggio a Franco nella partenza e decide per un nollie kick che però sbaglia. Jonathan però quasi guidato da una specie di regola del fair play ripropone il nollie kick sbagliato dall’avversario e ciò riapre in un clima, a parere mio fantastico, la sfida.
Passano così i primi trick. Il momento di nuovo opportuno permette a Franco di dare la prima lettera a Jonny con un nollie double flip veramente da paura. Poi cominciano un po’ di casper flip e frontside flip fino a portare il Signor Gallo al vantaggio e all’opportunità di dare l’ultima lettera. Mette i piedi in swich e fa un perfetto switchstance 360 flip. Franco prova il trick e sbaglia. S-K-A-T-E! Gli sfidanti si stringono la mano, il pubblico applaude a piene mani, gli skaters sbattono la tavola e il resto è già storia. Ci vediamo l’anno prossimo con la seconda edizione del Game Of SKATE!
Un ringraziamento speciale a Blue Distribution che ha reso possibile tutto questo.
Dimenticavo… I primi quattro che avevano sapientemente puntato su Jonathan Gallo si portano a casa un bel paio di èS footwear: Marcello Guardigli di Ravenna, Fabio Cannas di Cagliari, Davide Agnetti di Parma, Daniele Villa di Torino. Complimenti!
Certo che però queste cinque lettere fate fatica a scordarle... e se le beccate siete eliminati!
Dopo tanti mesi di preparativi, budget approvati, mail di Sara, Alessandra e Morigi finalmente arriva la notte precedente all’evento. La notte in cui si pensa a tutto. Sarà tutto a posto? Mancherà lo scoth? Chi ha portato i banner? La mia tavola l’ho caricata in furgone?
Forlì 8 Dicembre 2006
Mi sveglio a Forlì con un “sole della Madonna” e ci sono pure 18 gradi. Si sta benissimo al sole. Allora guardo il pattinodromo e dico: “Ma per quale motivo andiamo lì dentro al coperto?” Forse perché è inverno e tra un po’ mi si ghiaccerà la punta del naso e non solo?! Finisco di vaneggiare e incontro il buon Marco Morigi che è già lì pronto a darmi una mano a scaricare le rampe dal furgone.
Il pattinodromo è perfetto e liscio come lo sognavo. Il tempo per Pat e Lisa di allestire la zona delle iscrizioni e già si vedono arrivare skaters che spuntano come funghi dagli angoli opposti del pattinodromo. I primi cominciano ad iscriversi, altri ritirano la t-shirt omaggio dell’iscrizione on-line e in poco tempo il flat è affollato.
Si chiudono le iscrizioni, vengono stese le corsie di delimitazione, affissi i tabelloni con i nomi degli sfidanti. Testa o croce? (o meglio Rodrigo TX o èS?) chiedono i nostri 3 giudici alle coppie di skaters che si sfidano e poi si parte. Gli skaters che non si conoscono e si incontrano sul campo da gioco vogliono studiare l’avversario e iniziano da prima con manovre basiche per poi sfoggiare i propri assi nella manica.
Ci sono delle hit veramente mozzafiato come quella tra Alessandro “Sancho” Berti e Gianluca Roccati dove le manovre proposte sono 26 e la partita dura 15 minuti! Ma non tutte sono come questo caso e dai 64 iscritti si passa velocemente agli ottavi di finale e poi ai quarti. Gli ultimi 4 uomini cominciano a sentire l’odore dei soldi e così Andrea Rosetti attacca fin da subito con nollie laser flip mentre Franco Comba (che avrà la meglio su di lui) propone degli stilosi nollie flip shifty e casper flip.
Nell’altra corsia si sfidano Federico De Santis e Jonathan Gallo. Il primo con la sua maglietta 5XL fa tutti i trick tecnici che possiate avere in mente e Jonny, oltre a rispondere per le rime a tutti questi, rilancia con gli stessi in swich aggiudicandosi così la partita. Resta allora l’ultima sfida. La tecnicità di Jonathan contro i tricks fantasiosi di Franco. La moneta dà vantaggio a Franco nella partenza e decide per un nollie kick che però sbaglia. Jonathan però quasi guidato da una specie di regola del fair play ripropone il nollie kick sbagliato dall’avversario e ciò riapre in un clima, a parere mio fantastico, la sfida.
Passano così i primi trick. Il momento di nuovo opportuno permette a Franco di dare la prima lettera a Jonny con un nollie double flip veramente da paura. Poi cominciano un po’ di casper flip e frontside flip fino a portare il Signor Gallo al vantaggio e all’opportunità di dare l’ultima lettera. Mette i piedi in swich e fa un perfetto switchstance 360 flip. Franco prova il trick e sbaglia. S-K-A-T-E! Gli sfidanti si stringono la mano, il pubblico applaude a piene mani, gli skaters sbattono la tavola e il resto è già storia. Ci vediamo l’anno prossimo con la seconda edizione del Game Of SKATE!
Un ringraziamento speciale a Blue Distribution che ha reso possibile tutto questo.
Dimenticavo… I primi quattro che avevano sapientemente puntato su Jonathan Gallo si portano a casa un bel paio di èS footwear: Marcello Guardigli di Ravenna, Fabio Cannas di Cagliari, Davide Agnetti di Parma, Daniele Villa di Torino. Complimenti!
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