#61 del 11-09-2006
TXT: Davide Martinazzo PICS: Andrea Coter VIDS:Fabio Liguori
WHAT DA FUCK!!!
anche quest'anno dopo migliaia di chilometri percorsi su e giù per l'Italia siamo giunti all'ultima data del Campionato italiano di skateboards...
L'ultima data si svolge nello skatepark che ha fatto la felicità di tutti gli street skaters d'Italia: Desenzano del Garda.
Sabato mattina parto carico come una caimano della steppa e dopo poche ore di macchina mi trovo immerso in un seconda estate. A Desenzano ci sono 35 gradi e un'arietta magnifica che non ti fa sudare le ascelle. Certo non le fa sudare a me che sono appena arrivato, ma credo che i 50 skaters che ho incontrato al mio arrivo la pensassero diversamente. Ebbene sì, alle 13:00 c'erano già un totale di ragazzi sudati e carichi, pronti ad iscriversi: detto fatto.
Lo staff di Skateboard Society è super attivo e nell'arco di mezz'ora dalle iscrizioni mi annuncia già di avere più di una cinquantina di iscritti. In realtà tra i soliti ritardatari e la chiusura ufficiale ci saranno più di una sessantina di iscritti (senza contare i già qualificati che arriveranno la domenica). Ma ca...o come facciamo a giudicarli tutti? Semplice: formula della Jam da tre skaters per tre minuti. Allora iniziamo. Ci sono un sacco di skaters che hanno fatto un sacco di strada. Da Roma i nostri beniamini Massi Baratono, Lorenzo Piermattei (che si è troppo spaccato in practice... qualcuno sa come sta?) oltre al già conosciuto bulgaro Nikolai Danov.
Ci sono dalla Liguria Cassan, Barozzi, Sacchetti e Ferro; ci sono i ragazzi di MC e anche i romagnoli tipo Bertozzi e i cugini Zattoni. La gara alterna hit tranquille a hit dove gli skaters, in tre contemporaneamente, fanno troppe manovre e io non riesco a stare dietro a tutto; per fortuna che il pubblico ha piu occhi di me e si gode alla grande lo spettacolo.
Sarà la birra, sarà il caldo, ma ho gli svarioni... quante hit sono che non finiscono più. Poi invece il sole tramonta, il mio foglio giunge al termine e la fame comincia a farsi sentire. Allora il tempo di una doccia e poi giù alla pizzeria in riva al lago dove tutti gli skaters si sono dati appuntamento. Lì, dopo una Margherita e due gamberoni, si accende il Party di Strange skateboards organizzato per l'occasione. La musica passa dal Dj set di Melissa (che manda dei pezzi da paura che mi fanno cotonare i capelli) ad un paio di Dj che mettono dei beat elettronici un po' pesi ma la serata viaggia pulita anche aiutata dalla proiezione di un teaser di Strange skateboards, realizzato da Daniele Zennaro, e la proiezione di Volume 4. Un po' di birra offerta dagli Strangers e le ore si fanno piccole.
Quasi ubriaco torno all'hotel e buona notte a tutti. Il risveglio è ottimo come il Mojito della sera precedente. Il tempo di prendere un caffè e una breve sosta al penny market e siamo di nuovo al park. Stesso scenario del giorno precedente solo con ancora di più skaters. Ci sono anche i qualificati che girano, tra cui un super chill out Daniel Cardone. I ragazzi sanno che ci sono in palio 3500 euro e allora nessuno risparmia energie. Fabio Montagner droppa dal piano del bank entrando in switch fs flip, passa il bump in 360 flip e fa bs bennet grind sul passamano; Mattia Turco fa dei super fast plant ignoranti oltre i gradini tra i due bank e passa il bump in airwalk; Nikolai Danov fa fs grind 360 out e dei perfetti fs tail sull'hubba; Bruno Aballay, che ha mangiato pane e stile, passa il bump con nollie heelflip e 360 flip alti come la sedia che mia nonna metteva in giardino; Gianni Zattoni dà lezioni di stile rispolverando il suo famoso fs - lo chiudo anche bendato - flip; Brian Lodono fa capire di essere a suo agio dallo stile con cui fa tutti i tricks tra cui dei bs smith da paura.
Medaglia al valore a Luca Crestani, che dopo essere stato fermo (sia lui che la sua mascella) è tornato a skateare alla grande come se niente fosse accaduto e infilando una run con 17 tricks (secondo voi dovremmo fargli l'anti doping???). I giudici hanno un bel da fare a stare dietro a queste macchine da guerra che macinano tricks ma che sbagliando qua e là li avvantaggiano a stendere la classifica definitiva.
E mentre il computer calcola le posizioni ecco partire questa nuova formula di Best Trick ignorante (n.d.Lig. formula che ha creato un po' di polemiche sia qui che a Sestri) che vede noi dello staff a decidere le manovre da fare e dove.
Appena le comunichiamo, ogni volta la reazione degli skaters è la stessa: ci mandano a cagare. Poi cominciano a provare la manovra richiesta e ci rimangono sotto come fosse una droga. Fa voglia a tutti prendere 100 euro e imparare un trick in mezzo a una folla urlante. Ecco allora Bruno in 360 flip nosewheelie e in bs 360 del bump; Fabio in grind to flip out sul rail e fs noseblunt sel curb in cemento in salita, e Brian in flip bs tailslide sul Hubba alto dagli scalini. I giochi sono chiusi e la classifica è stesa. Un calcolo veloce ci permette inoltre di assegnare il premio a colui che ha accumulato più punti nelle tre gare, e indovinate chi è il nuovo campione italiano? Niente novità. Si riconferma con bel po' di vantaggio Fabio Montagner!!! Lo sapevo che dovevo puntare 100 euro contro mio zio che era convinto che avrebbe vinto Tony Hawk.
Ci vediamo l'anno prossimo e vi ricordiamo che chi non viene a trovarci non riceverà a casa le figurine delle morose degli skaters nude!!!
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