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#60 del 19-08-2006

TXT: Davide Martinazzo   PICS: skateboardeurope.com   Basilea 2006 Report

Chi l’ha detto che ai giovani non piace fare strada?  Chi ha detto che a ferragosto si va per forza al mare?
Ebbene noi skaters siamo come sempre l’eccezione.

Basel 2006:
Sesta edizione per quella che a parere di molti è l’evento di skateboards più importante dell’anno. Questa volta piu che mai arrichito.

Dopo una forte richiesta di gare anche per le nuove generazioni (che adesso sono le termiti di 8 anni…), la 1° giornata di competizione, è stata dedicata interamente ai più giovani. Junior Champs: questo il nome della sua prima edizione che, a parere mio, si è rivelata sconcertante! Più di 60 ragazzini, d’età compresa tra i 7 e i 16 anni, che skateavano veramente sul serio. D’altezza mi arrivano alle costole… sarà merito degli omogeneizzati che io da piccolo ho sempre rifiutato?!? Mah…

L’altra grossa novità è stata quella di organizzare una rassegna delle produzioni artistiche di numerosi skaters. Finalmente si dà conferma che non siamo solo malati per la tavoletta, ma che esiste uno strato di creatività da non sottovalutare. Ecco allora la raffica di foto del mio amato Eric Antoine, i quadri di Vaughan Baker, le tele di Ben The, i video di David Couliau... Bisognava esserci, aperta gratuitamente fino a questo lunedì, poi chissà! Chicca delle chicche la possibilità di skateare un bowl a dimensione domestica costruita per l’occasione dal mio idolo Pontus Alv. Se avete visto il video The Strongest of the Strange avete capito di cosa sto parlando. Per chi non l’avesse visto nota sul diario e l’obbligo di vederlo. Io ero senza parole. Non so skateare una bowl ma l’idea di poterla fare in casa con i propri amici bevendo un birra e shapare il cemento a piacimento deve essere una sensazione assolutamente unica.

Questo era solo l’antipasto di una quattro giorni densa di skate come poche volte, e so che voi siete affamati di tricks e nomi, dunque procedo. A rappresentare lo skateboarding europeo, i vostri idoli: Arto Saari, Ali Boulala e Bastien Salabanzi. I primi due, arrivati a bordo di due possenti moto, non hanno skateato molto (per non dire per niente) comunque Ali ha dato prova di essere ottimo suonatore di chitarra girando sempre chitarrato sue e giù per il course.

Helder Limbas  fs over k grind Ma eccovi servito il menù: dopo la prima giornata dedicata ai Junior, il venerdì scorre via velocemente con la prima scremata di skater con le prequalifiche, che vedono impegnati come tutti gli anni più di un centinaio di skaters giunti da tutta Europa. Una run secca decide le tue sorti se sarai un fortunato ammesso alla giornata successiva oppure se sarai destinato a guardare la gara dagli spalti.
Ritroviamo in queste batterie e in quelle del sabato di qualifica i nostri paladini nazionali. Gli skaters italiani in gara sono Simone -Iron Nuts-Verona, Francesco Salini e Fabio Montagner. Ma, nonostante i buoni tricks eseguiti nei tre minuti di run, nessuno passa le qualifiche: niente semi finali per loro. Dannazione!

Da non dimenticare che le skateate nello street course si sono alternate al contest di mini/bowl, vert e alla girls jam.
La domenica finalmente si tirano le somme, e si vede chi è destinato a prendere gli applausi del pubblico. Arriva il momento delle semi finali. Qui le run vedono hit da tre skaters per 3 minuti, il chè concede sì allo skater di essere meno sotto stress perchè si spinge assieme ad altri ma di contro, alla fine arrivano tutti senza fiato.

Cominciano a farsi notare i soliti Dominik Dietrich con dei nose grind sul hubba più grande e Chris Pfanner con dei lunghi flip melon. Comunque si riconferma come uno dei piu talentuosi Axel Cruysbergh che dopo essere saltato fuori dal niente a Monaco sembra essere una scheggia impazzita. Ha soli 11 anni e con un altezza da metro e poco più, infila delle line con tanto di fs board sul passamano piu grande e bs flip del bump di 2,5 metri. Altra rivelazione è Helder Lima che con il suo stile morbido porta a casa in line trick come bs smith sui curb e bs noseblunt sul passamano piccolo. Il solito Georges Agonkouin gira il park come se fosse un parco giochi e con il suo pop mastodontico fa bs tail slide sul curb piu altro del park. Philipp Schuster resta uno dei miei preferiti con il suo capello biondo legato con un laccio e trick come pole grind bs nollie out oppure hippy jump sopra il piccolo eurogap. Alex Mizurov probabilmente è l’uomo da temere di più per una partita a skate (switch laser flip come spalmare il burro sul pane) e il bello è che porta gli stessi trick anche sulle strutture facendo esaltare il pubblico con dei fs flip da sopra l’euro gap fino in flat. Kilian Heuberger tra uno switch lip sul rail piccolo e un footplant sulla casa delle Livin Lousy company fa sempre un grande spettacolo. Pulito ed morbido come sempre anche Tomas Vintr che assieme ai sopra citati entra nella lista dei finalisti.

Basilea European Skateboard Open 2006

Da qui in avanti la finale è piu una questone di lotta contro il tempo, visto che i nostri eroi avevano due run da 90 secondi e non più la super finale a 4, per dare il meglio. La classifica è presto detta:

1. Alex Mizurov
2. Kilian Heuberger
3. Philipp Schuster

p.s. ma voi avete mai visto uno swich fs nose grind da un passamano di almeno 10 scale? Beh allora sappiate che io l’ho visto e che ha anche vinto il best trick. Lui è Peter Molec e con i suoi pantaloni rossi spacca di brutto.

p.p.s: se volete vedervi un qualche videoclip date un occhio alla home di skateboardeurope

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