#58 del 25-07-2006
TXT: Fabio Liguori PICS: il sosia sbronzo di Albo & Iena
Cosa ci fanno X persone, X litri di birrette gratis, X donne sull'ubriaco andante, X skaters assetati di coping, X burini ignoranti, X gruppi metallosi e 1 topo di gomma all'interno di uno skatepark al chiuso? Non è uno zoo, non è una gangbang, non è il SERT ne una comunità di recupero, non è il circo, non è un contest, non è il circolo di bocce ne tantomeno un raduno di cielle...
La roba che sto per descrivervi è un pò tutto quello che ho appena detto (tranne il raduno di cielle): era pieno di animali a 2 zampe, c'era gente che copulava allegramente in gruppo, c'era un gruppo di alcolisti anonimi seduti in circolo e derelitti distrutti dall'alcool che si rotolavano nelle aiuole a faccia in sotto, c'erano pagliacci che parlavano dialetti incomprensibili, c'erano gare di s.k.a.t.e. in mini e in flat e c'erano alcune delle facce più note dello skateboarding italiano. Cosa c'entra il circolo di bocce? E che cazzo ne so?
Quello che so è che è stato un evento da paura, niente roba patinata o tentativi infruttuosi di imitare i supah wild american parties. Nel cuore dell'Emilia Romagna, al TWD Skatepark di Reggiolo, si è svolto l'evento più genuinamente cafone dell'anno: la becerissima SkateMap Fest 2006.
Ora, anche se son passati due giorni, non sapete quanto sia difficile trovare la concentrazione per mettere insieme due frasi in croce. Il mio cervello è come avvolto da uno strato di nulla e sul mio viso è stampato un patetico sorriso idiota, solo chi c'era mi può capire. E' per questo che quello che segue non è la cronaca della serata ma una mera descrizione di quello che hanno visto i miei occhi di romano fracicone ubriaco.
Ma facciamo i seri e andiamo un pò per ordine. Atmosfera veramente ospitale e rilassata, un park veramente fico con una mini da sogno, birra e cibarie gratis per tutti e come consuetudine un sacco di amici che non si vedono da tanto tempo. Il caldo torrido non ha scoraggiato chi come me si è portato la tavola (e che minchia, è una festa dello skate, cazzo venite sempre senza!!) e per tutta la giornata, diciamo dalle 6 alle 3 di notte, il coping della rampa è stato incandescente.
Oh Fabio (nda. Montagner) ma la tavola te l'hanno tatuata addosso o hai una protesi? minchia ore e ore senza togliere i piedi dal grip....w lo skate!!! Fighissimo vederlo girare nello skatepark insieme a Daniel Cardone, una demo improvvisata con trick di tutto rispetto!!
E' stato tutto più o meno regolare ma verso le 20 la situazione ha preso la piega radicale. Era nell'aria... da un pò di tempo la gente si aggirava disinvolta dalle parti del bancone scrutando con fare vaghissimo l'orologio e i movimenti dei barman... finché un urlo ha squarciato l'aria: "BIRRAAA GRATISSSS!!!". E' stato il delirio, un tripudio alcolico accompagnato dalla musica delle live bands e dalle cazzate goliardiche che arrivavano da ogni parte, non ho visto un muso ma solo facce super sorridenti per tutta la sera. E star seduti per più di 5 minuti nello stesso punto era uno spreco, ci sarebbe stato da clonarsi per poter assistere a tutte le gag che spuntavano random qua e la per la festa.
Personaggi della serata:
Acclamata e indiscussa numero 1 è stata LuluLulu e il suo padrone Fritz Conti. Due geni incontrastati, spietati e inesorabili assassini della noia e inoppugnabili sostenitori delle bevande alcoliche.
Francesco Salini e Fabio Montagner la vera gente che conta! Schiere di ragazze facevano a botte per accaparrarsi un loro sguardo; alcune si tiravano su il reggiseno quasi fossero a Woodstock, altre con la maglietta con su scritto "FABIO E MICHELE SONO INCINTA" (io ero una di quelle). Due Geni. Posso essere amico vostro?
Albo: fantastico. Fino alle 20 lo vedevi qua e la che faceva finta di rendersi utile, dopo le 20 i suoi muscoli facciali hanno perso le loro funzioni ed è andato in giro per la festa in costume e infradito, sguardo spento, bicchiere adesivato SkateMap perennemente in mano. Verso le 5 di mattina, dopo aver cercato di pagare i gruppi con uno scontrino dell'Agip (usato) e un bicchiere di plastica vuoto e dopo aver salutato tutti gli ultimi rimasti che stavano andando via, ci telefona svegliando tutto il reggiano dicendo che eravamo scappati mentre lui era a pisciare.
Sergio Minnici aka Porkoz: quei pochi eletti che riuscivano a capire il suo incomprensibile dialetto ibrido tra burino e swahili hanno rinfrescato la loro serata con pietose esibizioni di ignoranza. Si conferma ancora una volta l'uomo più molesto della ciociarìa e conclude la performance lasciando lo zaino nel furgone Bastard (se ne è accorto il giorno dopo).
Gros: vederlo girare in mini è un vero piacere, forse un pò meno per la mini! Dopodiché il suo raggio d'azione è stato tra i 2 e i 3 metri, ovvero dal bancone alla poltrona. E come sempre i suoi aneddoti e humor hanno rallegrato la serata a non poche persone!
Fabio Liguori e Nick Montanari (anche detti "gli Ignobili"): hanno dato sfoggio della loro bassezza intellettuale passando la serata a importunare tutte le donne presenti vantandosi delle proprie qualità virili con spregevoli e bieche affermazioni queli "Ao', ti presento st'amico mio, c'ha un cazzo che paga l'ICI" oppure "a bella, lo sai che l'amico mio c'ha 'n cazzo talmente lungo che se si sdraia pija TeleTokyo??". A dir poco spregevoli, ma tralasciamo...
I soolidi Pietro e Gallo (anche detti Gianni e Pinotto): forse gli unici due individui a posto di tutto il circondario. Uno dei due suonava la batteria in uno dei gruppi (i Gazebo Penguins) mentre l'altro andava in giro pavoneggiandosi di essere il soggetto della nuova grafica SkateMap Legalized Pusher.
Daniele "Danicore" Margara: dopo aver sfogato tutti i suoi segreti ammorbando solitariamente il barista (mentra tutti erano fuori a fare il macello), è riuscito finalmente a riposare la mano destra annusando dopo anni un pelo... Era da tempo che non lo vedevo così felice. Degno di nota il fatto di essersi fatto fregare dal sottoscritto almeno tre birre da sotto il naso.
Jep come al solito equilibrato, pacato e sobrio. Cazzate! Era tutta apparenza, in verità era ubriaco anche lui e l'ha dimostrato facendosi ciulare la tavola nuova di pacca!!! (hey ma esiste gente che fotte le tavole dai terrazzini?.. mah)
Francesco Marchini: il vero mattatore della tarda nottata. Sulla soglia del coma etilico non riusciva più a stare in piedi, aveva chiuso ogni ponte con l'esterno e non riusciva nemmeno a rispondere quando gli chiedevamo "come ti chiami?". I suoi amici bastardi hanno rincarato la dose cercando di cibarlo con i fiori, versandogli la birra addosso e torturandolo in ogni modo pensabile. Risultato? Il sorriso non è scomparso nemmeno per un attimo dalla sua faccia da teenager devastato. Respect!
Direi che è tutto, credo di aver reso pienamente l'atmosfera della serata e più che altro non so più chi insultare!!
I concerti sono stati inframezzati dalla proiezione del VideoReport dello Slamtrick e, non pensate che me ne sia dimenticato, dalla premiazione dello Skater e dello SkateSpot of The Year!
Contro ogni previsione hanno vinto Daniel Cardone e l'Elbo Skatepark! A ritirare i premi Daniel e Matteo Storelli.
Un grazie di cuore a chi c'era e....
al prossimo anno!
La roba che sto per descrivervi è un pò tutto quello che ho appena detto (tranne il raduno di cielle): era pieno di animali a 2 zampe, c'era gente che copulava allegramente in gruppo, c'era un gruppo di alcolisti anonimi seduti in circolo e derelitti distrutti dall'alcool che si rotolavano nelle aiuole a faccia in sotto, c'erano pagliacci che parlavano dialetti incomprensibili, c'erano gare di s.k.a.t.e. in mini e in flat e c'erano alcune delle facce più note dello skateboarding italiano. Cosa c'entra il circolo di bocce? E che cazzo ne so?
Quello che so è che è stato un evento da paura, niente roba patinata o tentativi infruttuosi di imitare i supah wild american parties. Nel cuore dell'Emilia Romagna, al TWD Skatepark di Reggiolo, si è svolto l'evento più genuinamente cafone dell'anno: la becerissima SkateMap Fest 2006.
Ora, anche se son passati due giorni, non sapete quanto sia difficile trovare la concentrazione per mettere insieme due frasi in croce. Il mio cervello è come avvolto da uno strato di nulla e sul mio viso è stampato un patetico sorriso idiota, solo chi c'era mi può capire. E' per questo che quello che segue non è la cronaca della serata ma una mera descrizione di quello che hanno visto i miei occhi di romano fracicone ubriaco.
Ma facciamo i seri e andiamo un pò per ordine. Atmosfera veramente ospitale e rilassata, un park veramente fico con una mini da sogno, birra e cibarie gratis per tutti e come consuetudine un sacco di amici che non si vedono da tanto tempo. Il caldo torrido non ha scoraggiato chi come me si è portato la tavola (e che minchia, è una festa dello skate, cazzo venite sempre senza!!) e per tutta la giornata, diciamo dalle 6 alle 3 di notte, il coping della rampa è stato incandescente.
Oh Fabio (nda. Montagner) ma la tavola te l'hanno tatuata addosso o hai una protesi? minchia ore e ore senza togliere i piedi dal grip....w lo skate!!! Fighissimo vederlo girare nello skatepark insieme a Daniel Cardone, una demo improvvisata con trick di tutto rispetto!!
E' stato tutto più o meno regolare ma verso le 20 la situazione ha preso la piega radicale. Era nell'aria... da un pò di tempo la gente si aggirava disinvolta dalle parti del bancone scrutando con fare vaghissimo l'orologio e i movimenti dei barman... finché un urlo ha squarciato l'aria: "BIRRAAA GRATISSSS!!!". E' stato il delirio, un tripudio alcolico accompagnato dalla musica delle live bands e dalle cazzate goliardiche che arrivavano da ogni parte, non ho visto un muso ma solo facce super sorridenti per tutta la sera. E star seduti per più di 5 minuti nello stesso punto era uno spreco, ci sarebbe stato da clonarsi per poter assistere a tutte le gag che spuntavano random qua e la per la festa.
Personaggi della serata:
Acclamata e indiscussa numero 1 è stata LuluLulu e il suo padrone Fritz Conti. Due geni incontrastati, spietati e inesorabili assassini della noia e inoppugnabili sostenitori delle bevande alcoliche.
Francesco Salini e Fabio Montagner la vera gente che conta! Schiere di ragazze facevano a botte per accaparrarsi un loro sguardo; alcune si tiravano su il reggiseno quasi fossero a Woodstock, altre con la maglietta con su scritto "FABIO E MICHELE SONO INCINTA" (io ero una di quelle). Due Geni. Posso essere amico vostro?
Albo: fantastico. Fino alle 20 lo vedevi qua e la che faceva finta di rendersi utile, dopo le 20 i suoi muscoli facciali hanno perso le loro funzioni ed è andato in giro per la festa in costume e infradito, sguardo spento, bicchiere adesivato SkateMap perennemente in mano. Verso le 5 di mattina, dopo aver cercato di pagare i gruppi con uno scontrino dell'Agip (usato) e un bicchiere di plastica vuoto e dopo aver salutato tutti gli ultimi rimasti che stavano andando via, ci telefona svegliando tutto il reggiano dicendo che eravamo scappati mentre lui era a pisciare.
Sergio Minnici aka Porkoz: quei pochi eletti che riuscivano a capire il suo incomprensibile dialetto ibrido tra burino e swahili hanno rinfrescato la loro serata con pietose esibizioni di ignoranza. Si conferma ancora una volta l'uomo più molesto della ciociarìa e conclude la performance lasciando lo zaino nel furgone Bastard (se ne è accorto il giorno dopo).
Gros: vederlo girare in mini è un vero piacere, forse un pò meno per la mini! Dopodiché il suo raggio d'azione è stato tra i 2 e i 3 metri, ovvero dal bancone alla poltrona. E come sempre i suoi aneddoti e humor hanno rallegrato la serata a non poche persone!
Fabio Liguori e Nick Montanari (anche detti "gli Ignobili"): hanno dato sfoggio della loro bassezza intellettuale passando la serata a importunare tutte le donne presenti vantandosi delle proprie qualità virili con spregevoli e bieche affermazioni queli "Ao', ti presento st'amico mio, c'ha un cazzo che paga l'ICI" oppure "a bella, lo sai che l'amico mio c'ha 'n cazzo talmente lungo che se si sdraia pija TeleTokyo??". A dir poco spregevoli, ma tralasciamo...
I soolidi Pietro e Gallo (anche detti Gianni e Pinotto): forse gli unici due individui a posto di tutto il circondario. Uno dei due suonava la batteria in uno dei gruppi (i Gazebo Penguins) mentre l'altro andava in giro pavoneggiandosi di essere il soggetto della nuova grafica SkateMap Legalized Pusher.
Daniele "Danicore" Margara: dopo aver sfogato tutti i suoi segreti ammorbando solitariamente il barista (mentra tutti erano fuori a fare il macello), è riuscito finalmente a riposare la mano destra annusando dopo anni un pelo... Era da tempo che non lo vedevo così felice. Degno di nota il fatto di essersi fatto fregare dal sottoscritto almeno tre birre da sotto il naso.
Jep come al solito equilibrato, pacato e sobrio. Cazzate! Era tutta apparenza, in verità era ubriaco anche lui e l'ha dimostrato facendosi ciulare la tavola nuova di pacca!!! (hey ma esiste gente che fotte le tavole dai terrazzini?.. mah)
Francesco Marchini: il vero mattatore della tarda nottata. Sulla soglia del coma etilico non riusciva più a stare in piedi, aveva chiuso ogni ponte con l'esterno e non riusciva nemmeno a rispondere quando gli chiedevamo "come ti chiami?". I suoi amici bastardi hanno rincarato la dose cercando di cibarlo con i fiori, versandogli la birra addosso e torturandolo in ogni modo pensabile. Risultato? Il sorriso non è scomparso nemmeno per un attimo dalla sua faccia da teenager devastato. Respect!
Direi che è tutto, credo di aver reso pienamente l'atmosfera della serata e più che altro non so più chi insultare!!
I concerti sono stati inframezzati dalla proiezione del VideoReport dello Slamtrick e, non pensate che me ne sia dimenticato, dalla premiazione dello Skater e dello SkateSpot of The Year!
Contro ogni previsione hanno vinto Daniel Cardone e l'Elbo Skatepark! A ritirare i premi Daniel e Matteo Storelli.
Un grazie di cuore a chi c'era e....
al prossimo anno!
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