#37 del 07-07-2000
TXT: Matteo Di Nisio
BUILT FOR GUYS!! Eccolo qui il nipotino della grande transworld family, l'ultimo arrivato: TRANSWORLD STANCE: questa volta si tratta di una nuova specie di testata rispetto al mitico skateboarding, non chissà quanto originale, ma sicuramente tra le più complete del settore.Sono 122 pagine, in formato A4, come qualità di carta, foto, layout e target, decisamente "transworldiana", tranne che per gli argomenti e le tematiche di cui si occupa.
Il giornale é un insieme di articoli e recensioni incentrate sul mondo del fashion,della moda basic e da strada in generale; molto più still life che underground, decisamente in parallelo rispetto a quello che succede tra passamanacci e scalinatone nelle pagine di skateboarding.
Lo streetwear deve molto allo skateboard, e questa rivista non lo ha dimenticato affatto: piena di riferimenti, foto e interviste, riesce ad interessare skaters e non; inoltre arricchita di molte altre cose oltre a pubblicità e servizi fotografici riguardanti la moda: ad esempio molte recensioni di ogni genere, da gli ultimi videogiochi ai gruppi musicali, dalle novità discografiche, alle innovazioni tecniche dei materiali, dai grandi negozi ai films, d.v.d., video, avanguardie tecnologiche e multimediali, siti web selezionati, molte altre piccole cose e tante curiosità disparate.
Essendo una rivista emergente, inizia col vendersi a 9,95 dollari per 6 numeri, ma dubito che questo prezzo rimanga invariato...
Per concludere: é una di quelle riviste di cui sicuramente si potrebbe fare a meno, ma che certamente si allargherà ad un vasto numero di lettori, a tutti quelli che si appassionano per lo skateboard restando comodamente seduti in poltrona senza una goccia di sudore ad intaccare il loro essere a tutti i costi terribilmente molto "in fashion".
Inoltre, si deve riconoscere che la trovata editoriale porterà molti introiti nelle tasche dei loro responsabili: provate a pensare a quanto lo skate si stia facendo strada proprio, purtroppo, per la propria immagine, con tutto il buisness che ne consegue (2000 marche di scarpe, di abbiglamento, fingerskating, ecc...), adesso pensate a tutti quelli che vorrebbero essere skaters, ma non vogliono rovinarsi gli stinchi, adesso, pensate ad uno skate magazine per non skaters... Built for guys, é scritto in copertina, ma voi skaters seri, compratela solo per curiosità, e ricordatevi di differenziarla dalla plastica e dal vetro...appena avrete il buon senso di cestinarla.
SKATE AND DESTROY!!!!!!!!!!!
Matteo Di Nisio
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