#27 del 14-06-2005
TXT: Albo PICS: Albo / HcLemon
E' incredibile come ogni anno gli SlamJams e il Morigi riescano a stupirmi arricchendo di novità e finezze SlamTrick, al punto che ogni anno mi chiedo se riusciranno a fare altrettanto l'anno successivo. Già la grafica di quest'anno affidata a Tanino Liberatore, autore di Ranxerox, mi aveva esaltato; vederlo poi premiare gli skaters in piedi sul nuovo curb, mi è piaciuto ancora di più.
Causa lavoro ho perso la practice del venerdì ma a quanto parre non la demo di motocross freestyle in programma la sera davanti allo skatepark: quei burloni dell'amministrazione comunale (o chi per loro) hanno pensato bene di revocare all'ultimo i permessi che mesi prima avevano concesso perchè secondo loro non vi erano sufficienti condizioni di sicurezza. Mah...
Arrivato a Mezzano il sabato pomeriggio, ho notato subito dalla quantità di auto nel parcheggio che la gente è molta più degli scorsi anni contrariamente alla rider list che sin dai giorni precedenti mi era sembrata più castigata delle precedenti edizioni. Mancavano all'appello alcuni riders annunciati, mentre si è aggiunto all'ultimo tale "Animal" un tipo super rozzo che se la skateava con gilet di pelle, scarpa in tela e sguardo da vero duro. Grande!
Se devo essere sincero ho faticato un po' a seguire la gara, sia per colpa delle moretti in lattina (e conseguente pendolarismo tra il bar e la rampa), sia per il sovraffollamento di obiettivi sul terrazzino che rendevano difficoltosa la visuale. Tra le manovre più spesse della giornata spiccano i flip indy altissimi di Rodrigo Menezes e il suo Nollie Varial Heelflip no grab over the channel, Sasha Muller fs flip melon over the channel, Giorgio se la stileggiava con suoi air potenti, Miller grind e un Alley Hoop 540 nosegrab veramente enorme. Altre cose degne di nota il Bs 540 melon di Pontus Bjorn, ragazzino neanche sedicenne neoacquisto del team Platinum, il remake 15 anni dopo del "Gros Plant" un HandPlant di Volker Lux fatto sulla testa del Gros e Daniel Cardone che si mette a skateare senza protezioni con un tavolone vintage sparandosi cose tipo un transfert sul channel e tailslide vari in super relax.
La sera party sulla spiaggia in un locale sulla spiaggia non lontano da Marina, con dj Villari ai piatti, free drink e free buffet per gli invitati in una atmosfera super tranquilla e rilassata. I più hardcore hanno continuato la serata alla taverna Bukowski prima e alla discoteca lì vicino dopo. Io non ce l'ho fatta: qualche birra con i Temples osservando la particolare fauna notturna di viale nazioni e via a nanna.
La mattina mi sveglia un boato: un tuono ? No, il Gros che russa di peso: fuori non piove fortunatamente ma il celo promette male. Mangiamo qualcosa e via allo skatepark dove alle 2 già la tribuna è stracolma di gente. Il park fa paura: strutture nuove, pannellature perfette e colorazione camouflage ultra stilosa e dulcis in fundo una parte delle strutture era dotata di microfoni d'ambiente amplificati per la tribuna. Paura!
Vista l'incombenza metereologica, la gara inizia prima del previsto: 4 heat da 40 minuti. 7 skater per heat. Iniziano Aaron Artis che ho visto aggirarsi la mattina zombificato, David Martelleur, Kilian Heuberger, Manuel Margreiter, Marco Lambertucci, Stefan Sperka, Kitvarametha Bernhard e Tommy Branderlik. Tutti skatano spingendo già dai primi minuti. Spiccano tra tutti il noseblunt slide sul big rail di Stefan Sperka, il varial heelflip 5-0 sul nuovo murettone che il
lambertucci non chiude per un pelo, Aaron in stile "what if" (ultimo video Blind) si olla la recinzione del park in flip melon. Manuel Magreiter, (lo scorso anno terzo con overkrookie sullo stesso passamano) sfodera 2 trick paurosi chiudendo prima un bs flip sul funbox di 4 mt poi un bs noseblunt slide sul passamano.
La seconda heat inizia con un accenno di pioggia, che fortunatamente muore sul nascere senza bagnare le strutture. Girano Andy Welther, Chris Pfanner, Chris Astrom, Gianni Zattoni, Luca Crestani, Oli Buergin e Patrick Zingerle. In evidenza Chris Pfanner con flip melon, bs 180 melon, e kamikaze lipslide tutti saltandosi i 4 mt di funbox, e Chris Astrom che dopo essersi spalmato sul cemento, si spara un immancabile kickflip fs boardslide
(con cui arrivò secondo nell'edizione 2003) ed un kickflip bs tailslide sul parapetto della struttura nuova; Oli Buergin, il team manager con l'ollie più alto del globo, chiude abbastanza
inosservato flip bs lipslide dal gap entrando nella mezza bowl con stile. Andy Welther, ha attaccato qualche volta flip bs nosebluntslide a salire sul murettone, ma indispettito dalla presenza di filmer e fotografi lì attorno ha mollato il colpo.
Nella terza heat skateano Danny Wainwright, Danny Lorenz, Fabio Montagner, Flynn Trotmann, Giorgio Zattoni, Jan Kliewer e Muki Rustig. Wainwright butta lì trick pesissimi con una manciata di tentativi: over k-grind sul big rail, flip bs smith a salire sul murettone, Flip melon transfert sul funbox al primo colpo e un 360 flip che ho visto dalla parte opposta del park ma che mi è sembrato immenso. Montagner ha chiuso Bigspin fs board sul rail del funbox non riuscendo
per pochissimo a fare lo stesso sul passamano più grande. Flynn Trotmann, che skateava cantandosela con l'ipod nelle orecchie ha inuagurato il nuovo rainbow con 360 flip lipslide.
La quarta ed ultima heat si svolge sotto un cielo incredibilmente limpido ripulito dal vento e dalla toccata di balle collettiva chiamata dal Gros. Tocca a Chad Bartie, Chris Wood, Christoper Geyer, Daniel Cardone, Jo Lorenz, Julian Dykmans e il giovanissimo Maxim Genin. Daniel skatea in un modo impressionante facendo qualsiasi linea con una naturalezza ed una fluidità incredibili notevole il fs flip sul quarterone davanti al rail, il transfert bs tailslide e il bluntslide sul muretto delle struttura con il rainbow, il kamikaze fs 50-50 sulla piramide e il 50-50 dal wall rientrando nel quarter. Di Chad Bartie, oltre alla capigliatura stile Mc Gyver, ricordo un Bs Taislide Shove it out sul parapetto; Jo Lorenz si è dedicato particolarmente al murettone nuovo con un nollie flip k-grind a salire e nollie noseblunt slide a scendere. Chris Wood strabilia tutti con 360 flip 5-0 a scendere dal curb. Peccato per il diciassettenne Maxim Genin che oltre ad un noseblut slide risolto in una manciata di tentativi ha provato per tutta la run bs ollie switch smith atterrandolo soltanto a tempo scaduto. Peccato. Giorgio ollando dal quarter si è nosegrindato tutto il wall, rientrando in indy grab nel quarter to wall, per poi strapparsi la maglietta e lanciarla in tribuna.
Una breve riunione della giuria e i tre speaker noti anche come la "listen to martinazzo connection" in compagina di Tanino Liberatore prima e con la Miss dopo annunciano il responso:
VERT
1. Rodrigo Menesez - Nollie Varial HeelFlip over the channel
2. Giorgio Zattoni - Alley hoop 540 nosegrab
3. Sasha Muller - Fs Flip Melon over the channel
STREET
1. Manuel Margreiter - BS Kick Flip 180
2. Jo Lorenz - Nollie NoseBlunt slide
3. Chris Wood Flip Shove it 360 to 5-0
In conclusione ha spaccato come sempre: skatepark e vertramp da paura, organizzazione impeccabile, mare, tipe in costume e buon cibo. Unica pecca, come ogni anno, il marasma di filmaker e fotografi fanatici del fisheye che si ammassano sotto muretti e passamani ostacolando gli skater, oscurando la visuale al pubblico e rendendo impossibile fotografare o filmare da lontano con un teleobietto.
All'anno prossimo!
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Causa lavoro ho perso la practice del venerdì ma a quanto parre non la demo di motocross freestyle in programma la sera davanti allo skatepark: quei burloni dell'amministrazione comunale (o chi per loro) hanno pensato bene di revocare all'ultimo i permessi che mesi prima avevano concesso perchè secondo loro non vi erano sufficienti condizioni di sicurezza. Mah...
Arrivato a Mezzano il sabato pomeriggio, ho notato subito dalla quantità di auto nel parcheggio che la gente è molta più degli scorsi anni contrariamente alla rider list che sin dai giorni precedenti mi era sembrata più castigata delle precedenti edizioni. Mancavano all'appello alcuni riders annunciati, mentre si è aggiunto all'ultimo tale "Animal" un tipo super rozzo che se la skateava con gilet di pelle, scarpa in tela e sguardo da vero duro. Grande!
Se devo essere sincero ho faticato un po' a seguire la gara, sia per colpa delle moretti in lattina (e conseguente pendolarismo tra il bar e la rampa), sia per il sovraffollamento di obiettivi sul terrazzino che rendevano difficoltosa la visuale. Tra le manovre più spesse della giornata spiccano i flip indy altissimi di Rodrigo Menezes e il suo Nollie Varial Heelflip no grab over the channel, Sasha Muller fs flip melon over the channel, Giorgio se la stileggiava con suoi air potenti, Miller grind e un Alley Hoop 540 nosegrab veramente enorme. Altre cose degne di nota il Bs 540 melon di Pontus Bjorn, ragazzino neanche sedicenne neoacquisto del team Platinum, il remake 15 anni dopo del "Gros Plant" un HandPlant di Volker Lux fatto sulla testa del Gros e Daniel Cardone che si mette a skateare senza protezioni con un tavolone vintage sparandosi cose tipo un transfert sul channel e tailslide vari in super relax.
La sera party sulla spiaggia in un locale sulla spiaggia non lontano da Marina, con dj Villari ai piatti, free drink e free buffet per gli invitati in una atmosfera super tranquilla e rilassata. I più hardcore hanno continuato la serata alla taverna Bukowski prima e alla discoteca lì vicino dopo. Io non ce l'ho fatta: qualche birra con i Temples osservando la particolare fauna notturna di viale nazioni e via a nanna.
La mattina mi sveglia un boato: un tuono ? No, il Gros che russa di peso: fuori non piove fortunatamente ma il celo promette male. Mangiamo qualcosa e via allo skatepark dove alle 2 già la tribuna è stracolma di gente. Il park fa paura: strutture nuove, pannellature perfette e colorazione camouflage ultra stilosa e dulcis in fundo una parte delle strutture era dotata di microfoni d'ambiente amplificati per la tribuna. Paura!
Vista l'incombenza metereologica, la gara inizia prima del previsto: 4 heat da 40 minuti. 7 skater per heat. Iniziano Aaron Artis che ho visto aggirarsi la mattina zombificato, David Martelleur, Kilian Heuberger, Manuel Margreiter, Marco Lambertucci, Stefan Sperka, Kitvarametha Bernhard e Tommy Branderlik. Tutti skatano spingendo già dai primi minuti. Spiccano tra tutti il noseblunt slide sul big rail di Stefan Sperka, il varial heelflip 5-0 sul nuovo murettone che il
lambertucci non chiude per un pelo, Aaron in stile "what if" (ultimo video Blind) si olla la recinzione del park in flip melon. Manuel Magreiter, (lo scorso anno terzo con overkrookie sullo stesso passamano) sfodera 2 trick paurosi chiudendo prima un bs flip sul funbox di 4 mt poi un bs noseblunt slide sul passamano.
La seconda heat inizia con un accenno di pioggia, che fortunatamente muore sul nascere senza bagnare le strutture. Girano Andy Welther, Chris Pfanner, Chris Astrom, Gianni Zattoni, Luca Crestani, Oli Buergin e Patrick Zingerle. In evidenza Chris Pfanner con flip melon, bs 180 melon, e kamikaze lipslide tutti saltandosi i 4 mt di funbox, e Chris Astrom che dopo essersi spalmato sul cemento, si spara un immancabile kickflip fs boardslide
(con cui arrivò secondo nell'edizione 2003) ed un kickflip bs tailslide sul parapetto della struttura nuova; Oli Buergin, il team manager con l'ollie più alto del globo, chiude abbastanza
inosservato flip bs lipslide dal gap entrando nella mezza bowl con stile. Andy Welther, ha attaccato qualche volta flip bs nosebluntslide a salire sul murettone, ma indispettito dalla presenza di filmer e fotografi lì attorno ha mollato il colpo.
Nella terza heat skateano Danny Wainwright, Danny Lorenz, Fabio Montagner, Flynn Trotmann, Giorgio Zattoni, Jan Kliewer e Muki Rustig. Wainwright butta lì trick pesissimi con una manciata di tentativi: over k-grind sul big rail, flip bs smith a salire sul murettone, Flip melon transfert sul funbox al primo colpo e un 360 flip che ho visto dalla parte opposta del park ma che mi è sembrato immenso. Montagner ha chiuso Bigspin fs board sul rail del funbox non riuscendo
per pochissimo a fare lo stesso sul passamano più grande. Flynn Trotmann, che skateava cantandosela con l'ipod nelle orecchie ha inuagurato il nuovo rainbow con 360 flip lipslide.
La quarta ed ultima heat si svolge sotto un cielo incredibilmente limpido ripulito dal vento e dalla toccata di balle collettiva chiamata dal Gros. Tocca a Chad Bartie, Chris Wood, Christoper Geyer, Daniel Cardone, Jo Lorenz, Julian Dykmans e il giovanissimo Maxim Genin. Daniel skatea in un modo impressionante facendo qualsiasi linea con una naturalezza ed una fluidità incredibili notevole il fs flip sul quarterone davanti al rail, il transfert bs tailslide e il bluntslide sul muretto delle struttura con il rainbow, il kamikaze fs 50-50 sulla piramide e il 50-50 dal wall rientrando nel quarter. Di Chad Bartie, oltre alla capigliatura stile Mc Gyver, ricordo un Bs Taislide Shove it out sul parapetto; Jo Lorenz si è dedicato particolarmente al murettone nuovo con un nollie flip k-grind a salire e nollie noseblunt slide a scendere. Chris Wood strabilia tutti con 360 flip 5-0 a scendere dal curb. Peccato per il diciassettenne Maxim Genin che oltre ad un noseblut slide risolto in una manciata di tentativi ha provato per tutta la run bs ollie switch smith atterrandolo soltanto a tempo scaduto. Peccato. Giorgio ollando dal quarter si è nosegrindato tutto il wall, rientrando in indy grab nel quarter to wall, per poi strapparsi la maglietta e lanciarla in tribuna.
Una breve riunione della giuria e i tre speaker noti anche come la "listen to martinazzo connection" in compagina di Tanino Liberatore prima e con la Miss dopo annunciano il responso:
VERT
1. Rodrigo Menesez - Nollie Varial HeelFlip over the channel
2. Giorgio Zattoni - Alley hoop 540 nosegrab
3. Sasha Muller - Fs Flip Melon over the channel
STREET
1. Manuel Margreiter - BS Kick Flip 180
2. Jo Lorenz - Nollie NoseBlunt slide
3. Chris Wood Flip Shove it 360 to 5-0
In conclusione ha spaccato come sempre: skatepark e vertramp da paura, organizzazione impeccabile, mare, tipe in costume e buon cibo. Unica pecca, come ogni anno, il marasma di filmaker e fotografi fanatici del fisheye che si ammassano sotto muretti e passamani ostacolando gli skater, oscurando la visuale al pubblico e rendendo impossibile fotografare o filmare da lontano con un teleobietto.
All'anno prossimo!
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