#19 del 10-01-2002
TXT: Nikof e Paolo Riscic

Per colmare le vostre lacunee abbiamo chiesto alla Strange Skateboards di scrivere due righe su quali siano effettivamente i passi per produrre tavole di qualità, esattamente come fanno gli americani. Per chi non lo sapesse la Strange è una company esclusivamente italiana che produce tavole, trucks e ruote.
Una ditta di skateboard in Italia? Follia!!!O forse no? Di sicuro c'é il fatto che per mettere su una company Italiana di skate c'é bisogno di veramente tanta passione per quello che, almeno noi,non consideriamo uno sport ma un fattore determinante nella nostra vita di tutti i giorni, un veicolo che ci ha fatto pensare ed agire in modo diverso, uno stile di vita che ha radicalmente influenzato il nostro modo di vedere le cose che ci circondano.
Una ditta di skate in America ha gioco relativamente facile: forti dei loro 12 milioni di ragazzini a rotelle, sono un sacco i pro che partono con la loro ditta personale, sapendo che le vendite saranno assicurate semplicemente per il fatto di essere mega conosciuti ovunque. Eh si, perchè tanto le fabbriche dove stampano le tavole e dove reperire il legno sono più o meno le stesse per la stragrande maggioranza delle companies, mentre qui in Europa la possibilità di pressare le tavole é alquanto remota, ma avendo un bel pò di testardaggine e sbattendosi un bel pò si può pensare di ottenere un prodotto che non ha niente da invidiare a quello Americano, anzi.

Ultimo,e ancora fondamentale, problema é quello di trovare la colla che non faccia scollare i vari strati di legno: questo é più facilmente superabile dato che in Europa i materiali sono tutti reperibili, ma serviranno ancora innumerevoli prove per rendervi conto se sia meglio la colla vinilica o ureica, se esistono bicomponenti che rendano meglio e via discorrendo.

Il problema principale per i trucks invece sono gli stampi, che sono molto costosi, e ancora una volta i gommini in poliuretano, ma paradossalmente é molto più semplice che mettere assieme sette semplici strati di legno.
Fatto tutto questo, restano un altro paio di problemi da superare, ovvero costituire una società per poter vendere i propri prodotti e, ovviamente, trovare il modo di farsi dare fiducia dai negozianti per poter vendere le tavole nei loro shops. La società da costituire é da farsi secondo uno dei modelli presenti nell'ordinamento italiano: la srl forse é quella che dà più garanzie dal punto di vista dei rischi per i patrimoni personali, basta avere un capitale minimo di una ventina di milioni, e con la società ti viene fornita una parita iva con la quale poter fatturare i prodotti che si vendono nei negozi.
La difficoltà sta nell'avere poi una distribuzione il più capillare possibile in modo da far girare il più possibile i materiali, oltre ovviamente a fare conoscere con pubblicità e riders il proprio marchio.
Resta quindi il problema più grosso: perché fare una ditta di skate in Italia, dove non c'é un mercato così grande da permettersi di poter lavorare tranquillamente? Semplice: perché noi crediamo nello skate e nelle sue potenzialità anche qui in Europa, perché sarebbe figo che, come in America, ci fossero ragazzi che riescono a vivere skateando senza per forza trasferirsi oltreoceano, e si riuscisse a creare una scena che non sia così america-dipendente ma potesse esprimere i propri talenti anche in Italia ed in Europa.
D'altro canto sareste shoccati sapendo quanti materiali che comprate pensando siano americani provengano invece dalla nostra Europa. Per quanto ci riguarda noi della Strange faremo di tutto per aiutare e non deludere la scena Italiana, voi pensate a skateare!
Ciao, e supportate la vostra scena!!!
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